Descrizione

“L’usurpata iscrizione a ‘Gara Oplepo’ di questo esperimento che Ruggero Campagnoli, giustamente risentito, ha voluto intitolare Anagrafie, mi era stata suggerita dal supporre che l’esito della riscrittura del Quijote da parte del Pierre Menard di J.L. Borges fosse la paradossale trasposizione di tutte le parole e annessi del romanzo cervantesino in una casuale coincidenza con l’originale. […] Poi, calcolo probabilistico e restrizione inderogabile mi avevano convinto ad onorare quel tentativo con una attribuzione ‘oulipienne’ dimenticandomi, nell’entusiasmo, di chiedere il dovuto consenso al già costituito ‘Opificio di Letteratura Potenziale’”.
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Informazioni aggiuntive

Dimensioni 12,7 × 0,18 × 20,32 cm