Pubblicazioni
dei soci AITF
2023
Francini, G.
À rebour Book
in riga edizioni, Bologna, 2023, ISBN: 9788893644327.
@book{aRebour2023,
title = {À rebour},
author = {Francini, G.},
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publisher = {in riga edizioni},
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abstract = {Prendendo spunto da un celebre lavoro di Bion, il libro propone una rivisitazione di due vecchi articoli dell’autore, per fare una riflessione sui cambiamenti avvenuti e sulle nuove prospettive nella terapia e nell’agire clinico attuale. Così, come avviene nel romanzo decadentista francese a cui il titolo fa riferimento, il guardarsi indietro, diventa lo stimolo a riconoscersi e a riscoprirsi, che poi attiene sia il percorso del paziente che il percorso del terapeuta.Ripensare, o pensarci meglio, come dice Bion, è un’occasione anche per toccare molti temi come l’apprendimento, la sintomatologia fobica, il lavoro con le famiglie, la costruzione della relazione, ma anche la pratica terapeutica, il processo di pensiero del terapeuta ed i cambiamenti avvenuti nel tempo. Questo lavoro assume, alla luce di questi temi, una doppia valenza, sia come riflessione clinica attuale, sia come ricognizione del percorso fatto dalla terapia sistemica in questi anni. Quindi un libro che potrà rappresentare sia un utile strumento didattico per la terapia familiare e l’approccio relazionale, sia come resoconto del viaggio di formazione di un terapeuta sistemico e relazionale.
Giancarlo Francini, psicologo e psicoterapeuta relazionale, iscritto all’Ordine degli Psicologi della Toscana al N. 1244, Presidente Associazione Nazionale CoMeTe, didatta e supervisore in terapia familiare, didatta mediatore AIMS, Socio Fondatore e membro del Direttivo A.Co.Ge.S. (Associazione Coordinazione Genitoriale Sistemica). Autore di pubblicazione in argomenti psicogiuridici, di mediazione familiare, di psicoterapia familiare, sul Divorzio e sull’adozione. Direttore di Scuola Comete, docente presso il Master in Mediazione Familiare Università di Verona},
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Prendendo spunto da un celebre lavoro di Bion, il libro propone una rivisitazione di due vecchi articoli dell’autore, per fare una riflessione sui cambiamenti avvenuti e sulle nuove prospettive nella terapia e nell’agire clinico attuale. Così, come avviene nel romanzo decadentista francese a cui il titolo fa riferimento, il guardarsi indietro, diventa lo stimolo a riconoscersi e a riscoprirsi, che poi attiene sia il percorso del paziente che il percorso del terapeuta.Ripensare, o pensarci meglio, come dice Bion, è un’occasione anche per toccare molti temi come l’apprendimento, la sintomatologia fobica, il lavoro con le famiglie, la costruzione della relazione, ma anche la pratica terapeutica, il processo di pensiero del terapeuta ed i cambiamenti avvenuti nel tempo. Questo lavoro assume, alla luce di questi temi, una doppia valenza, sia come riflessione clinica attuale, sia come ricognizione del percorso fatto dalla terapia sistemica in questi anni. Quindi un libro che potrà rappresentare sia un utile strumento didattico per la terapia familiare e l’approccio relazionale, sia come resoconto del viaggio di formazione di un terapeuta sistemico e relazionale.
Giancarlo Francini, psicologo e psicoterapeuta relazionale, iscritto all’Ordine degli Psicologi della Toscana al N. 1244, Presidente Associazione Nazionale CoMeTe, didatta e supervisore in terapia familiare, didatta mediatore AIMS, Socio Fondatore e membro del Direttivo A.Co.Ge.S. (Associazione Coordinazione Genitoriale Sistemica). Autore di pubblicazione in argomenti psicogiuridici, di mediazione familiare, di psicoterapia familiare, sul Divorzio e sull’adozione. Direttore di Scuola Comete, docente presso il Master in Mediazione Familiare Università di Verona
Giancarlo Francini, psicologo e psicoterapeuta relazionale, iscritto all’Ordine degli Psicologi della Toscana al N. 1244, Presidente Associazione Nazionale CoMeTe, didatta e supervisore in terapia familiare, didatta mediatore AIMS, Socio Fondatore e membro del Direttivo A.Co.Ge.S. (Associazione Coordinazione Genitoriale Sistemica). Autore di pubblicazione in argomenti psicogiuridici, di mediazione familiare, di psicoterapia familiare, sul Divorzio e sull’adozione. Direttore di Scuola Comete, docente presso il Master in Mediazione Familiare Università di Verona
Giacometti, K., Ruggiero, G., Toscani, T., Mattucci, A., Bassoli F., F., Marchesi, I., Severi, E., Mengozzi, M., Seidenari, C., Lupini, S., Mezzanotte, M., Damonte, V., Mariotti, M., Vetere, M., Conny, Leporatti, Ceccarelli, E., Fontanesi, F., Pelizzato, E., Vetere, C., Maggiorelli, M., Francini, G., Bianchi, C., Giommi de Bernart, D., Martorano, C., Mazzei, A., I., Garosi.
L’approccio sistemico tra tecnica e relazione. Individuo, coppia e famiglia Book
in riga edizioni, Bologna, 2023, ISBN: 9788893644273.
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title = {L’approccio sistemico tra tecnica e relazione. Individuo, coppia e famiglia},
author = {Giacometti, K. and Ruggiero, G. and Toscani, T. and A. Mattucci and F., Bassoli, F. and Marchesi, I. and Severi, E. and Mengozzi, M. and Seidenari, C. and Lupini, S. and Mezzanotte, M. and Damonte, V. and Mariotti, M. and Vetere, M. and Conny, Leporatti and Ceccarelli, E. and Fontanesi, F. and Pelizzato, E. and Vetere, C. and Maggiorelli, M. and Francini, G. and Bianchi, C. and Giommi de Bernart, D. and Martorano, C. and Mazzei, A. and Garosi. I.
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editor = {AITF},
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date = {2023-06-22},
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publisher = {in riga edizioni},
address = {Bologna},
abstract = {Un approfondimento innovativo sull’approccio sistemico-relazionale per comprendere e affrontare le dinamiche relazionali complesse. Le tecniche sistemico-relazionali coniugate con la qualità della relazione terapeutica assumono una dimensione di arte clinica. I diversi professionisti appartenenti a Istituti e Centri della rete AITF forniscono in questo volume spunti interessanti per far crescere il pensiero sistemico-relazionale in una dimensione integrata.},
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Un approfondimento innovativo sull’approccio sistemico-relazionale per comprendere e affrontare le dinamiche relazionali complesse. Le tecniche sistemico-relazionali coniugate con la qualità della relazione terapeutica assumono una dimensione di arte clinica. I diversi professionisti appartenenti a Istituti e Centri della rete AITF forniscono in questo volume spunti interessanti per far crescere il pensiero sistemico-relazionale in una dimensione integrata.
Ruggiero, G.
Prove d’orchestra. La natura musicale della psicoterapia Book
Raffaello Cortina Editore, 2023.
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title = {Prove d’orchestra. La natura musicale della psicoterapia},
author = {Ruggiero, G.},
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publisher = {Raffaello Cortina Editore},
abstract = {La psicoterapia è simile a una partitura musicale, dove i musicisti sono anche compositori. Curare significa orchestrare, cioè far danzare insieme parole, immagini, emozioni, come se fossero tracce melodiche in cerca di un’armonia, per generare nuove forme vitali. La metrica della relazione, che fonda lo sviluppo umano su basi musicali e ritmiche, diventa il cuore pulsante e creativo dell’esperienza terapeutica. Il terapeuta deve tradurre la complessità del pensiero clinico nella semplicità del gesto e della parola, in modo che nel setting possano emergere momenti di autentico contatto con il proprio mondo interiore, aperture coraggiose verso il mondo dell’altro. Deve essere in grado di stare nel processo, seguirne gli andamenti, gli imprevedibili arresti e riprese, come presupposto per coltivare una mente esteticamente orientata. Come si fondono tra loro la natura poetica e musicale della mente all’interno dell’esperienza terapeutica? L’A. si sofferma sull’importanza del costrutto di improvvisazione e propone la costruzione di uno sguardo estetico, capace di valorizzare la natura musicale della psicoterapia.},
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La psicoterapia è simile a una partitura musicale, dove i musicisti sono anche compositori. Curare significa orchestrare, cioè far danzare insieme parole, immagini, emozioni, come se fossero tracce melodiche in cerca di un’armonia, per generare nuove forme vitali. La metrica della relazione, che fonda lo sviluppo umano su basi musicali e ritmiche, diventa il cuore pulsante e creativo dell’esperienza terapeutica. Il terapeuta deve tradurre la complessità del pensiero clinico nella semplicità del gesto e della parola, in modo che nel setting possano emergere momenti di autentico contatto con il proprio mondo interiore, aperture coraggiose verso il mondo dell’altro. Deve essere in grado di stare nel processo, seguirne gli andamenti, gli imprevedibili arresti e riprese, come presupposto per coltivare una mente esteticamente orientata. Come si fondono tra loro la natura poetica e musicale della mente all’interno dell’esperienza terapeutica? L’A. si sofferma sull’importanza del costrutto di improvvisazione e propone la costruzione di uno sguardo estetico, capace di valorizzare la natura musicale della psicoterapia.
Toscani, T., Ruggiero, G.
Arti e scienza della cura del sé Book
in riga edizioni, Bologna, 2023.
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title = {Arti e scienza della cura del sé},
author = {T. Toscani and G. Ruggiero},
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Mazzei, Tullia Toscani Dino
Lettura trigenerazionale dei Promessi Sposi Book
in riga edizioni, Bologna, 2023, ISBN: 9788893644228.
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author = {Tullia Toscani Dino Mazzei},
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date = {2023-01-01},
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abstract = {Quali possono essere i retroscena psicologici di un’opera entrata nel nostro immaginario culturale come I promessi sposi? A questa domanda cercherà di rispondere questo saggio, mostrando come le ferite presenti nella mente di Alessandro Manzoni non appartengono esclusivamente alla sua vita, ma talune, prodotte ancor prima della sua nascita, vengono trasmesse dalle generazioni precedenti. La letteratura psicologica sta da tempo dedicando molta attenzione alle modalità di trasmissione della vita psichica. Questo contributo vuole sottolineare alcuni aspetti della trasmissione trigenerazionale e ipotizzare quali sono le variabili che consentono all’autore un movimento trasformativo delle esperienze familiari, alla luce dei più recenti contributi sull’elaborazione del trauma. Gli autori suggeriscono anche come il romanzo manzoniano possa essere particolarmente esemplificativo dell’azione di cura del dolore mentale dello scrittore, ma anche delle ferite di una generazione in mutamento.
Dino Mazzei è psicologo psicoterapeuta, mediatore familiare, direttore dell’Istituto di Terapia Familiare di Siena. Co-fondatore e past-president dell’AITF (Associazione degli Istituti di Terapia Familiare), past-president dell’AIMS (Associazione Internazionale Mediatori Sistemici). Socio Ordinario Didatta della Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale (SIPPR). Si è occupato per un ventennio di psicologia giuridica nelle istituzioni penali minorili. È autore in questo ambito di numerose pubblicazioni, tra le quali il libro La mediazione familiare, il modello simbolico trigenerazionale.
Tullia Toscani è psicologo e psicoterapeuta familiare, mediatore familiare, accredited practitioner Emdr, psicoterapeuta in terapia sensomotoria (2° livello), psicoterapeuta Brief Eclectic Psychotherapy (BEPP), psicoterapeuta Narrative Exposure Therapy (NET). Co-fondatore AITF , (Associazione degli Istituti di Terapia Familiare), e Presidente dell’AITF (’ottobre 2023) Fondatore e direttore dal 1996 dell’ITFB (Istituto di Terapia Familiare di Bologna) riconosciuto dal M.I.U.R. il 6 febbraio 2006 D.M. 6/02/06 per la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Familiare Relazionale, Membro Associato EFTA European Family Therapy Association, Socio del European Forum Family Mediation, didatta e commissione didattica AIMS (Centro di Formazione AIMS Associazione Internazionale Mediatori Sistemici) , didatta SITF (Società Italiana Terapia Familiare,) past-secretary SISST ).Si occupa da più di quindici anni di psicotraumatologia relazionale. Organizzatore e produttore di corsi on line e in presenza di formazione in psicologia e psicotraumatologia. Curatore delle collane di psicologia di in riga edizioni, autrice di diverse pubblicazioni tra cui La relazione al centro della cura del trauma psichico.},
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Quali possono essere i retroscena psicologici di un’opera entrata nel nostro immaginario culturale come I promessi sposi? A questa domanda cercherà di rispondere questo saggio, mostrando come le ferite presenti nella mente di Alessandro Manzoni non appartengono esclusivamente alla sua vita, ma talune, prodotte ancor prima della sua nascita, vengono trasmesse dalle generazioni precedenti. La letteratura psicologica sta da tempo dedicando molta attenzione alle modalità di trasmissione della vita psichica. Questo contributo vuole sottolineare alcuni aspetti della trasmissione trigenerazionale e ipotizzare quali sono le variabili che consentono all’autore un movimento trasformativo delle esperienze familiari, alla luce dei più recenti contributi sull’elaborazione del trauma. Gli autori suggeriscono anche come il romanzo manzoniano possa essere particolarmente esemplificativo dell’azione di cura del dolore mentale dello scrittore, ma anche delle ferite di una generazione in mutamento.
Dino Mazzei è psicologo psicoterapeuta, mediatore familiare, direttore dell’Istituto di Terapia Familiare di Siena. Co-fondatore e past-president dell’AITF (Associazione degli Istituti di Terapia Familiare), past-president dell’AIMS (Associazione Internazionale Mediatori Sistemici). Socio Ordinario Didatta della Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale (SIPPR). Si è occupato per un ventennio di psicologia giuridica nelle istituzioni penali minorili. È autore in questo ambito di numerose pubblicazioni, tra le quali il libro La mediazione familiare, il modello simbolico trigenerazionale.
Tullia Toscani è psicologo e psicoterapeuta familiare, mediatore familiare, accredited practitioner Emdr, psicoterapeuta in terapia sensomotoria (2° livello), psicoterapeuta Brief Eclectic Psychotherapy (BEPP), psicoterapeuta Narrative Exposure Therapy (NET). Co-fondatore AITF , (Associazione degli Istituti di Terapia Familiare), e Presidente dell’AITF (’ottobre 2023) Fondatore e direttore dal 1996 dell’ITFB (Istituto di Terapia Familiare di Bologna) riconosciuto dal M.I.U.R. il 6 febbraio 2006 D.M. 6/02/06 per la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Familiare Relazionale, Membro Associato EFTA European Family Therapy Association, Socio del European Forum Family Mediation, didatta e commissione didattica AIMS (Centro di Formazione AIMS Associazione Internazionale Mediatori Sistemici) , didatta SITF (Società Italiana Terapia Familiare,) past-secretary SISST ).Si occupa da più di quindici anni di psicotraumatologia relazionale. Organizzatore e produttore di corsi on line e in presenza di formazione in psicologia e psicotraumatologia. Curatore delle collane di psicologia di in riga edizioni, autrice di diverse pubblicazioni tra cui La relazione al centro della cura del trauma psichico.
Dino Mazzei è psicologo psicoterapeuta, mediatore familiare, direttore dell’Istituto di Terapia Familiare di Siena. Co-fondatore e past-president dell’AITF (Associazione degli Istituti di Terapia Familiare), past-president dell’AIMS (Associazione Internazionale Mediatori Sistemici). Socio Ordinario Didatta della Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale (SIPPR). Si è occupato per un ventennio di psicologia giuridica nelle istituzioni penali minorili. È autore in questo ambito di numerose pubblicazioni, tra le quali il libro La mediazione familiare, il modello simbolico trigenerazionale.
Tullia Toscani è psicologo e psicoterapeuta familiare, mediatore familiare, accredited practitioner Emdr, psicoterapeuta in terapia sensomotoria (2° livello), psicoterapeuta Brief Eclectic Psychotherapy (BEPP), psicoterapeuta Narrative Exposure Therapy (NET). Co-fondatore AITF , (Associazione degli Istituti di Terapia Familiare), e Presidente dell’AITF (’ottobre 2023) Fondatore e direttore dal 1996 dell’ITFB (Istituto di Terapia Familiare di Bologna) riconosciuto dal M.I.U.R. il 6 febbraio 2006 D.M. 6/02/06 per la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Familiare Relazionale, Membro Associato EFTA European Family Therapy Association, Socio del European Forum Family Mediation, didatta e commissione didattica AIMS (Centro di Formazione AIMS Associazione Internazionale Mediatori Sistemici) , didatta SITF (Società Italiana Terapia Familiare,) past-secretary SISST ).Si occupa da più di quindici anni di psicotraumatologia relazionale. Organizzatore e produttore di corsi on line e in presenza di formazione in psicologia e psicotraumatologia. Curatore delle collane di psicologia di in riga edizioni, autrice di diverse pubblicazioni tra cui La relazione al centro della cura del trauma psichico.
Elisa, Chiappinelli, Cristian, Di Gesto, Conny, Leporatti
in riga edizioni, Bologna, 2023, ISBN: 9788893644266.
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title = {Orfani di femminicidio},
author = {Elisa, Chiappinelli and Cristian, Di Gesto and Conny, Leporatti},
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pages = {118},
publisher = {in riga edizioni},
address = {Bologna},
abstract = {Nel primo capitolo viene introdotto il concetto di trauma e le conseguenze che esso può produrre sulla salute psicofisica e sulla qualità dellavita dell’individuo.
Nel secondo capitolo vengono affrontati i temi del femminicidio e dell’Intimate Partner Violence, con un focus sulle conseguenze psicosociali che tali fenomeni possono avere sia per le donne che per i survivors, ossia i sopravvissuti ai fenomeni di violenza di genere.
Nel terzo capitolo viene affrontato il tema dello stigma associato alle vittime di violenza.
Nel quarto capitolo viene presentato uno studio sperimentale che, tramite un approccio quantitativo, ha testato l’efficacia della tecnica di utilizzo delle immagini d’arte con orfani di femminicidio in riferimento alla frequenza e alla gravità dei sintomi traumatici.
Il quinto e ultimo capitolo presenta alcune testimonianze di orfani di femminicidio},
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Nel primo capitolo viene introdotto il concetto di trauma e le conseguenze che esso può produrre sulla salute psicofisica e sulla qualità dellavita dell’individuo.
Nel secondo capitolo vengono affrontati i temi del femminicidio e dell’Intimate Partner Violence, con un focus sulle conseguenze psicosociali che tali fenomeni possono avere sia per le donne che per i survivors, ossia i sopravvissuti ai fenomeni di violenza di genere.
Nel terzo capitolo viene affrontato il tema dello stigma associato alle vittime di violenza.
Nel quarto capitolo viene presentato uno studio sperimentale che, tramite un approccio quantitativo, ha testato l’efficacia della tecnica di utilizzo delle immagini d’arte con orfani di femminicidio in riferimento alla frequenza e alla gravità dei sintomi traumatici.
Il quinto e ultimo capitolo presenta alcune testimonianze di orfani di femminicidio
Nel secondo capitolo vengono affrontati i temi del femminicidio e dell’Intimate Partner Violence, con un focus sulle conseguenze psicosociali che tali fenomeni possono avere sia per le donne che per i survivors, ossia i sopravvissuti ai fenomeni di violenza di genere.
Nel terzo capitolo viene affrontato il tema dello stigma associato alle vittime di violenza.
Nel quarto capitolo viene presentato uno studio sperimentale che, tramite un approccio quantitativo, ha testato l’efficacia della tecnica di utilizzo delle immagini d’arte con orfani di femminicidio in riferimento alla frequenza e alla gravità dei sintomi traumatici.
Il quinto e ultimo capitolo presenta alcune testimonianze di orfani di femminicidio
Mazzi, Filippo
Il Disegno dell’Albero di Coppia Book
in riga edizioni, Bologna, 2023, ISBN: 9788893644334.
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title = {Il Disegno dell’Albero di Coppia},
author = {Filippo Mazzi},
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date = {2023-01-01},
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pages = {100},
publisher = {in riga edizioni},
address = {Bologna},
abstract = {Questo libro è una raccolta di casi clinici dove viene presentato un nuovo strumento utile per la terapia con le coppie: il Disegno dell’Albero di Coppia (DAC). Si tratta di una procedura allo stesso tempo interattiva e proiettiva efficace per valutare inizialmente il funzionamento della coppia e dei singoli partner e promuoverne progressivamente il cambiamento. Il DAC è infatti uno strumento versatile che può essere utilizzato sia nelle fasi iniziali della terapia sia in quelle più avanzate, per aiutare le persone a raggiungere una maggiore consapevolezza delle dinamiche relazionali disfunzionali che non permettono loro di vivere una relazione di coppia felice e matura e raggiungere così un migliore equilibrio.
Filippo Mazzi, psicoterapeuta familiare, Presidente del Centro Co.Me.Te. Perugia e membro del consiglio direttivo di Co.Me.Te. APS. Lavora a Perugia come libero professionista e si occupa principalmente di terapia di coppia, infanzia e adolescenza.},
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Questo libro è una raccolta di casi clinici dove viene presentato un nuovo strumento utile per la terapia con le coppie: il Disegno dell’Albero di Coppia (DAC). Si tratta di una procedura allo stesso tempo interattiva e proiettiva efficace per valutare inizialmente il funzionamento della coppia e dei singoli partner e promuoverne progressivamente il cambiamento. Il DAC è infatti uno strumento versatile che può essere utilizzato sia nelle fasi iniziali della terapia sia in quelle più avanzate, per aiutare le persone a raggiungere una maggiore consapevolezza delle dinamiche relazionali disfunzionali che non permettono loro di vivere una relazione di coppia felice e matura e raggiungere così un migliore equilibrio.
Filippo Mazzi, psicoterapeuta familiare, Presidente del Centro Co.Me.Te. Perugia e membro del consiglio direttivo di Co.Me.Te. APS. Lavora a Perugia come libero professionista e si occupa principalmente di terapia di coppia, infanzia e adolescenza.
Filippo Mazzi, psicoterapeuta familiare, Presidente del Centro Co.Me.Te. Perugia e membro del consiglio direttivo di Co.Me.Te. APS. Lavora a Perugia come libero professionista e si occupa principalmente di terapia di coppia, infanzia e adolescenza.
2022
Pratelli, Monica
Disgrafia e difficoltà grafo-motorie. Valutazione, intervento e prevenzione Book
Erikson, 2022, (Pubblicato il 17 marzo 2022).
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title = {Disgrafia e difficoltà grafo-motorie. Valutazione, intervento e prevenzione},
author = {Monica Pratelli},
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date = {2022-03-01},
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publisher = {Erikson},
abstract = {La scrittura è la componente più visibile dell’apprendimento: quaderni pasticciati e pieni di scarabocchi, con una grafia disorganizzata e poco comprensibile, pongono bambini e bambine di fronte all’evidenza delle loro difficoltà, che spesso però vengono attribuite solo a disattenzione o scarso impegno. Il libro si propone di facilitare il riconoscimento precoce della disgrafia e delle difficoltà grafo-motorie al fine di attivare tempestivamente la valutazione e l’intervento. In questa nuova edizione, ampliata e aggiornata dal punto di vista normativo e dell’inquadramento diagnostico, dopo la descrizione delle caratteristiche generali del disturbo, vengono illustrate una serie di prove per l’osservazione delle abilità percettivo-motorie, linguistiche, di coordinazione, memoria e attenzione coinvolte nell’apprendimento della scrittura. L’obiettivo è sviluppare un percorso di potenziamento su misura, che tenga conto degli ambiti deficitari e dei punti di forza del soggetto, oltre che del disagio emotivo che la difficoltà può comportare. Inoltre, fondamentale è il coinvolgimento della famiglia e della scuola fi n dalla prima infanzia, per riconoscere e prevenire eventuali situazioni di rischio.},
note = {Pubblicato il 17 marzo 2022},
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La scrittura è la componente più visibile dell’apprendimento: quaderni pasticciati e pieni di scarabocchi, con una grafia disorganizzata e poco comprensibile, pongono bambini e bambine di fronte all’evidenza delle loro difficoltà, che spesso però vengono attribuite solo a disattenzione o scarso impegno. Il libro si propone di facilitare il riconoscimento precoce della disgrafia e delle difficoltà grafo-motorie al fine di attivare tempestivamente la valutazione e l’intervento. In questa nuova edizione, ampliata e aggiornata dal punto di vista normativo e dell’inquadramento diagnostico, dopo la descrizione delle caratteristiche generali del disturbo, vengono illustrate una serie di prove per l’osservazione delle abilità percettivo-motorie, linguistiche, di coordinazione, memoria e attenzione coinvolte nell’apprendimento della scrittura. L’obiettivo è sviluppare un percorso di potenziamento su misura, che tenga conto degli ambiti deficitari e dei punti di forza del soggetto, oltre che del disagio emotivo che la difficoltà può comportare. Inoltre, fondamentale è il coinvolgimento della famiglia e della scuola fi n dalla prima infanzia, per riconoscere e prevenire eventuali situazioni di rischio.
Francesca, Lemmi, Francini Giancarlo,, Anna Maria, D'Ambra
Secondo manuale A.Co.Ge.S. Esperienze applicative Book
in riga edizioni, Bologna, 2022, ISBN: 9788893643894.
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title = {Secondo manuale A.Co.Ge.S. Esperienze applicative},
author = {Francesca, Lemmi and Giancarlo, Francini, and Anna Maria, D'Ambra},
editor = {Conny, Leporatti},
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isbn = {9788893643894},
year = {2022},
date = {2022-01-01},
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pages = {102},
publisher = {in riga edizioni},
address = {Bologna},
abstract = {Il presente manuale offre una guida pratica a coloro i quali, appartenenti al mondo degli operatori psicogiuridici, del diritto e che si occupano a vario titolo di famiglie e minori, hanno maturato o stanno maturando specifica formazione nella funzione del Coordinatore Genitoriale. Il presente volume è pertanto un Manuale vero e proprio per tutti coloro che intenderanno sviluppare la funzione di Coordinazione Genitoriale nell’intervento a sostegno dei minori coinvolti nell’alta conflittualità dei genitori ed in tutte quelle situazioni nelle quali i genitori non sono in grado a rispettare i dispositivi emessi dall’autorità giudiziaria e gli accordi presenti tra le parti.
La stesura del presente manuale è frutto del percorso italiano volto all’introduzione della funzione del Coordinatore Genitoriale nell’esperienza giuridica del nostro paese. La prima fase del percorso è stata focalizzata sulla costituzione di un gruppo di professionisti appartenenti al mondo degli operatori psicogiuridici e del diritto, formato in Coordinazione Genitoriale secondo le linee guida di AFCC (Association Family and Conciliation Court) e secondo le raccomandazioni formative della stessa Associazione, allegate in appendice. Il primo obiettivo raggiunto dal gruppo formatosi in Coordinazione Genitoriale è stato la fondazione dell’Associazione di Coordinazione Genitoriale Sistemica (A.Co. Ge.S.) e l’iscrizione della stessa ad AFCC.
L’impostazione dell’Associazione A.Co.Ge.S. è tale per cui la Coordinazione Genitoriale si prefigura come una funzione e non come una figura a se stante ed è propria di tutti coloro i quali abbiano maturato una specifica formazione in Coordinazione Genitoriale.},
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Il presente manuale offre una guida pratica a coloro i quali, appartenenti al mondo degli operatori psicogiuridici, del diritto e che si occupano a vario titolo di famiglie e minori, hanno maturato o stanno maturando specifica formazione nella funzione del Coordinatore Genitoriale. Il presente volume è pertanto un Manuale vero e proprio per tutti coloro che intenderanno sviluppare la funzione di Coordinazione Genitoriale nell’intervento a sostegno dei minori coinvolti nell’alta conflittualità dei genitori ed in tutte quelle situazioni nelle quali i genitori non sono in grado a rispettare i dispositivi emessi dall’autorità giudiziaria e gli accordi presenti tra le parti.
La stesura del presente manuale è frutto del percorso italiano volto all’introduzione della funzione del Coordinatore Genitoriale nell’esperienza giuridica del nostro paese. La prima fase del percorso è stata focalizzata sulla costituzione di un gruppo di professionisti appartenenti al mondo degli operatori psicogiuridici e del diritto, formato in Coordinazione Genitoriale secondo le linee guida di AFCC (Association Family and Conciliation Court) e secondo le raccomandazioni formative della stessa Associazione, allegate in appendice. Il primo obiettivo raggiunto dal gruppo formatosi in Coordinazione Genitoriale è stato la fondazione dell’Associazione di Coordinazione Genitoriale Sistemica (A.Co. Ge.S.) e l’iscrizione della stessa ad AFCC.
L’impostazione dell’Associazione A.Co.Ge.S. è tale per cui la Coordinazione Genitoriale si prefigura come una funzione e non come una figura a se stante ed è propria di tutti coloro i quali abbiano maturato una specifica formazione in Coordinazione Genitoriale.
La stesura del presente manuale è frutto del percorso italiano volto all’introduzione della funzione del Coordinatore Genitoriale nell’esperienza giuridica del nostro paese. La prima fase del percorso è stata focalizzata sulla costituzione di un gruppo di professionisti appartenenti al mondo degli operatori psicogiuridici e del diritto, formato in Coordinazione Genitoriale secondo le linee guida di AFCC (Association Family and Conciliation Court) e secondo le raccomandazioni formative della stessa Associazione, allegate in appendice. Il primo obiettivo raggiunto dal gruppo formatosi in Coordinazione Genitoriale è stato la fondazione dell’Associazione di Coordinazione Genitoriale Sistemica (A.Co. Ge.S.) e l’iscrizione della stessa ad AFCC.
L’impostazione dell’Associazione A.Co.Ge.S. è tale per cui la Coordinazione Genitoriale si prefigura come una funzione e non come una figura a se stante ed è propria di tutti coloro i quali abbiano maturato una specifica formazione in Coordinazione Genitoriale.
Poluzzi, Rosanna
Diventare romanzo Book
in riga edizioni, Bologna, 2022, ISBN: 9788893643849.
@book{diventareRomanzo2022,
title = {Diventare romanzo},
author = {Rosanna Poluzzi},
url = {https://amzn.to/48YTx05},
isbn = {9788893643849},
year = {2022},
date = {2022-01-01},
urldate = {2022-01-01},
pages = {98},
publisher = {in riga edizioni},
address = {Bologna},
abstract = {In questa opera Rosanna Poluzzi presenta una parte di lavoro clinico svolto con Carolina, una paziente con cui, ad un certo punto del processo terapeutico, ha scelto di lavorare con il metodo narrativo per favorire l’elaborazione dei suoi lutti plurimi.
Seguendo i presupposti fondamentali dell’orientamento sistemico relazionale, la terapeuta ha accompagnato Carolina in un viaggio dentro la storia dei suoi legami significativi a livello trigenerazionale, per aiutarla a prendere sempre più consapevolezza che le assenze dei suoi cari non potranno mai più essere colmate, ma potranno pian piano e delicatamente essere trasformate in caldi ricordi che diventeranno presenze che curano, da conservare per sempre nel cuore. In questo modo lei potrà riprendere il cammino della sua vita con maggiore integrità e, di conseguenza, con maggiore stabilità.
Ha preso forma così una narrazione terapeutica che via via si è trasformata nel romanzo della vita di Carolina, attraverso il quale ha potuto tornare a essere la protagonista della sua storia là dove l’angoscia e il dolore per la perdita di persone
care l’avevano resa solo una comparsa.
L’autrice: Rosanna Poluzzi è una psicologa psicoterapeuta a orientamento sistemico rela- zionale e familiare. Si è formata presso l’Istituto di Terapia Familiare di Bologna.
Prefazione di Tullia Toscani, psicoterapeuta familiare. Fondatore e Direttore dell’Istituto Terapia Familiare di Bologna (ITFB), CoFondatore AITF Associazione degli Istituti di Terapia Familiare cura la Collana di Psicologia di in riga edizioni, Bologna.
Introduzione di Marinette Pendola è nata a Tunisi da genitori di lontana origine siciliana entrambi nati in Tunisia. Vive a Bologna. Studiosa della storia, degli usi e costumi della comunità italiana di Tunisia, e membro del gruppo di ricerca “Progetto della memoria” promosso dall’Ambasciata Italiana a Tunisi},
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In questa opera Rosanna Poluzzi presenta una parte di lavoro clinico svolto con Carolina, una paziente con cui, ad un certo punto del processo terapeutico, ha scelto di lavorare con il metodo narrativo per favorire l’elaborazione dei suoi lutti plurimi.
Seguendo i presupposti fondamentali dell’orientamento sistemico relazionale, la terapeuta ha accompagnato Carolina in un viaggio dentro la storia dei suoi legami significativi a livello trigenerazionale, per aiutarla a prendere sempre più consapevolezza che le assenze dei suoi cari non potranno mai più essere colmate, ma potranno pian piano e delicatamente essere trasformate in caldi ricordi che diventeranno presenze che curano, da conservare per sempre nel cuore. In questo modo lei potrà riprendere il cammino della sua vita con maggiore integrità e, di conseguenza, con maggiore stabilità.
Ha preso forma così una narrazione terapeutica che via via si è trasformata nel romanzo della vita di Carolina, attraverso il quale ha potuto tornare a essere la protagonista della sua storia là dove l’angoscia e il dolore per la perdita di persone
care l’avevano resa solo una comparsa.
L’autrice: Rosanna Poluzzi è una psicologa psicoterapeuta a orientamento sistemico rela- zionale e familiare. Si è formata presso l’Istituto di Terapia Familiare di Bologna.
Prefazione di Tullia Toscani, psicoterapeuta familiare. Fondatore e Direttore dell’Istituto Terapia Familiare di Bologna (ITFB), CoFondatore AITF Associazione degli Istituti di Terapia Familiare cura la Collana di Psicologia di in riga edizioni, Bologna.
Introduzione di Marinette Pendola è nata a Tunisi da genitori di lontana origine siciliana entrambi nati in Tunisia. Vive a Bologna. Studiosa della storia, degli usi e costumi della comunità italiana di Tunisia, e membro del gruppo di ricerca “Progetto della memoria” promosso dall’Ambasciata Italiana a Tunisi
Seguendo i presupposti fondamentali dell’orientamento sistemico relazionale, la terapeuta ha accompagnato Carolina in un viaggio dentro la storia dei suoi legami significativi a livello trigenerazionale, per aiutarla a prendere sempre più consapevolezza che le assenze dei suoi cari non potranno mai più essere colmate, ma potranno pian piano e delicatamente essere trasformate in caldi ricordi che diventeranno presenze che curano, da conservare per sempre nel cuore. In questo modo lei potrà riprendere il cammino della sua vita con maggiore integrità e, di conseguenza, con maggiore stabilità.
Ha preso forma così una narrazione terapeutica che via via si è trasformata nel romanzo della vita di Carolina, attraverso il quale ha potuto tornare a essere la protagonista della sua storia là dove l’angoscia e il dolore per la perdita di persone
care l’avevano resa solo una comparsa.
L’autrice: Rosanna Poluzzi è una psicologa psicoterapeuta a orientamento sistemico rela- zionale e familiare. Si è formata presso l’Istituto di Terapia Familiare di Bologna.
Prefazione di Tullia Toscani, psicoterapeuta familiare. Fondatore e Direttore dell’Istituto Terapia Familiare di Bologna (ITFB), CoFondatore AITF Associazione degli Istituti di Terapia Familiare cura la Collana di Psicologia di in riga edizioni, Bologna.
Introduzione di Marinette Pendola è nata a Tunisi da genitori di lontana origine siciliana entrambi nati in Tunisia. Vive a Bologna. Studiosa della storia, degli usi e costumi della comunità italiana di Tunisia, e membro del gruppo di ricerca “Progetto della memoria” promosso dall’Ambasciata Italiana a Tunisi
Francini, G.
in riga edizioni, Bologna, 2022, ISBN: 9788893644105.
@book{baciCarezzeEAbbracci2022,
title = {Baci Carezze e Abbracci},
author = {Francini, G.},
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isbn = {9788893644105},
year = {2022},
date = {2022-01-01},
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pages = {56},
publisher = {in riga edizioni},
address = {Bologna},
abstract = {La coppia ha come tessuto d’unione un qualcosa chiamato amore che va oltre i bisogni e i progetti pattuiti. Nel conoscere la coppia, come terapeuti cerchiamo di andare alla base intersoggettiva che li ha fatti incontrare, i bisogni che si sono incrociati tra loro formando un assetto collusivo della coppia, dove ogni partner svolge una funzione all’interno.
Ma non possiamo dimenticare che la coppia, in sé, si sostanzia nell’intimità che ovviamente va oltre la sessualità (però la comprende), e l’intimità in generale è mossa comunque dal desiderio. L’amore, idealizzato come quello romantico, o l’amore brutto (l’eros), è comunque un tutt’uno che ci avvolge e che a volte ricerchiamo, a volte ci rassegniamo a non avere o non cercare. L’amore però (presente o assente che sia, idealizzato o evitato), è il nucleo della coppia. Spesso l’amore finisce o distorce o si blocca. Come riattivare l’amore, è uno dei focus della terapia di coppia, ineluttabile di fronte alle coppie in crisi che vorrebbero ritrovarsi ma che non sentono di avere più spinta interna. Ma l’amore è fenomeno complesso e non è frutto di volontà, semmai di scoperta, o al limite di riattivazione reciproca. L’amore è direttamente proporzionale allo scoprirsi, al conoscersi, alla ricerca appunto di come l’altro sia rispetto a noi e al mondo.
Qui sta uno dei punti nodali dell’amore: mentre idealizziamo l’oggetto amato come identico a noi, sappiamo invece che l’amore scoppia sempre dove si incontra l’Altro, diverso da noi, ma poi nel tempo pensiamo che l’altro debba essere un noi, una parte di questa sfera fusa che immaginiamo debba essere la coppia.
Giancarlo Francini, psicologo e psicoterapeuta relazionale, iscritto all’Ordine degli Psicologi della Toscana al N. 1244, presidente Associazione Nazionale CoMeTe, didatta e supervisore in terapia familiare, membro del Direttivo AITF, didatta mediatore AIMS, Socio Fondatore e membro del Direttivo A.Co.Ge.S. (Associazione Coordinazione Genitoriale Sistemica). Autore di pubblicazione in argomenti psicogiuridici, di mediazione familiare, di psicoterapia familiare, sul Divorzio e sull’adozione. Direttore di Scuola Comete, docente presso il Master in Mediazione Familiare Università di Verona e Processi psicologici per lo sviluppo infantile, Università IUL Firenze.},
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La coppia ha come tessuto d’unione un qualcosa chiamato amore che va oltre i bisogni e i progetti pattuiti. Nel conoscere la coppia, come terapeuti cerchiamo di andare alla base intersoggettiva che li ha fatti incontrare, i bisogni che si sono incrociati tra loro formando un assetto collusivo della coppia, dove ogni partner svolge una funzione all’interno.
Ma non possiamo dimenticare che la coppia, in sé, si sostanzia nell’intimità che ovviamente va oltre la sessualità (però la comprende), e l’intimità in generale è mossa comunque dal desiderio. L’amore, idealizzato come quello romantico, o l’amore brutto (l’eros), è comunque un tutt’uno che ci avvolge e che a volte ricerchiamo, a volte ci rassegniamo a non avere o non cercare. L’amore però (presente o assente che sia, idealizzato o evitato), è il nucleo della coppia. Spesso l’amore finisce o distorce o si blocca. Come riattivare l’amore, è uno dei focus della terapia di coppia, ineluttabile di fronte alle coppie in crisi che vorrebbero ritrovarsi ma che non sentono di avere più spinta interna. Ma l’amore è fenomeno complesso e non è frutto di volontà, semmai di scoperta, o al limite di riattivazione reciproca. L’amore è direttamente proporzionale allo scoprirsi, al conoscersi, alla ricerca appunto di come l’altro sia rispetto a noi e al mondo.
Qui sta uno dei punti nodali dell’amore: mentre idealizziamo l’oggetto amato come identico a noi, sappiamo invece che l’amore scoppia sempre dove si incontra l’Altro, diverso da noi, ma poi nel tempo pensiamo che l’altro debba essere un noi, una parte di questa sfera fusa che immaginiamo debba essere la coppia.
Giancarlo Francini, psicologo e psicoterapeuta relazionale, iscritto all’Ordine degli Psicologi della Toscana al N. 1244, presidente Associazione Nazionale CoMeTe, didatta e supervisore in terapia familiare, membro del Direttivo AITF, didatta mediatore AIMS, Socio Fondatore e membro del Direttivo A.Co.Ge.S. (Associazione Coordinazione Genitoriale Sistemica). Autore di pubblicazione in argomenti psicogiuridici, di mediazione familiare, di psicoterapia familiare, sul Divorzio e sull’adozione. Direttore di Scuola Comete, docente presso il Master in Mediazione Familiare Università di Verona e Processi psicologici per lo sviluppo infantile, Università IUL Firenze.
Ma non possiamo dimenticare che la coppia, in sé, si sostanzia nell’intimità che ovviamente va oltre la sessualità (però la comprende), e l’intimità in generale è mossa comunque dal desiderio. L’amore, idealizzato come quello romantico, o l’amore brutto (l’eros), è comunque un tutt’uno che ci avvolge e che a volte ricerchiamo, a volte ci rassegniamo a non avere o non cercare. L’amore però (presente o assente che sia, idealizzato o evitato), è il nucleo della coppia. Spesso l’amore finisce o distorce o si blocca. Come riattivare l’amore, è uno dei focus della terapia di coppia, ineluttabile di fronte alle coppie in crisi che vorrebbero ritrovarsi ma che non sentono di avere più spinta interna. Ma l’amore è fenomeno complesso e non è frutto di volontà, semmai di scoperta, o al limite di riattivazione reciproca. L’amore è direttamente proporzionale allo scoprirsi, al conoscersi, alla ricerca appunto di come l’altro sia rispetto a noi e al mondo.
Qui sta uno dei punti nodali dell’amore: mentre idealizziamo l’oggetto amato come identico a noi, sappiamo invece che l’amore scoppia sempre dove si incontra l’Altro, diverso da noi, ma poi nel tempo pensiamo che l’altro debba essere un noi, una parte di questa sfera fusa che immaginiamo debba essere la coppia.
Giancarlo Francini, psicologo e psicoterapeuta relazionale, iscritto all’Ordine degli Psicologi della Toscana al N. 1244, presidente Associazione Nazionale CoMeTe, didatta e supervisore in terapia familiare, membro del Direttivo AITF, didatta mediatore AIMS, Socio Fondatore e membro del Direttivo A.Co.Ge.S. (Associazione Coordinazione Genitoriale Sistemica). Autore di pubblicazione in argomenti psicogiuridici, di mediazione familiare, di psicoterapia familiare, sul Divorzio e sull’adozione. Direttore di Scuola Comete, docente presso il Master in Mediazione Familiare Università di Verona e Processi psicologici per lo sviluppo infantile, Università IUL Firenze.
Toscani, T.
Rendere visibile ciò che non lo è Book
in riga edizioni, Bologna, 2022.
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title = {Rendere visibile ciò che non lo è},
author = {T. Toscani},
editor = {Conny Leporatti},
year = {2022},
date = {2022-01-01},
booktitle = {Prendersi cura della relazione attraverso le immagini},
publisher = {in riga edizioni},
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2021
AITF,
Violenza intra-familiare tra colpa e vergogna Book
in riga edizioni, Bologna, 2021.
@book{aitf2021,
title = {Violenza intra-familiare tra colpa e vergogna},
author = {AITF},
editor = {AITF},
url = {https://amzn.to/480Uowx},
year = {2021},
date = {2021-10-07},
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publisher = {in riga edizioni},
address = {Bologna},
abstract = {La scrittura è la componente più visibile dell’apprendimento: quaderni pasticciati e pieni di scarabocchi, con una grafia disorganizzata e poco comprensibile, pongono bambini e bambine di fronte all’evidenza delle loro difficoltà, che spesso però vengono attribuite solo a disattenzione o scarso impegno. Il libro si propone di facilitare il riconoscimento precoce della disgrafia e delle difficoltà grafo-motorie al fine di attivare tempestivamente la valutazione e l’intervento. In questa nuova edizione, ampliata e aggiornata dal punto di vista normativo e dell’inquadramento diagnostico, dopo la descrizione delle caratteristiche generali del disturbo, vengono illustrate una serie di prove per l’osservazione delle abilità percettivo-motorie, linguistiche, di coordinazione, memoria e attenzione coinvolte nell’apprendimento della scrittura. L’obiettivo è sviluppare un percorso di potenziamento su misura, che tenga conto degli ambiti deficitari e dei punti di forza del soggetto, oltre che del disagio emotivo che la difficoltà può comportare. Inoltre, fondamentale è il coinvolgimento della famiglia e della scuola fi n dalla prima infanzia, per riconoscere e prevenire eventuali situazioni di rischio.},
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La scrittura è la componente più visibile dell’apprendimento: quaderni pasticciati e pieni di scarabocchi, con una grafia disorganizzata e poco comprensibile, pongono bambini e bambine di fronte all’evidenza delle loro difficoltà, che spesso però vengono attribuite solo a disattenzione o scarso impegno. Il libro si propone di facilitare il riconoscimento precoce della disgrafia e delle difficoltà grafo-motorie al fine di attivare tempestivamente la valutazione e l’intervento. In questa nuova edizione, ampliata e aggiornata dal punto di vista normativo e dell’inquadramento diagnostico, dopo la descrizione delle caratteristiche generali del disturbo, vengono illustrate una serie di prove per l’osservazione delle abilità percettivo-motorie, linguistiche, di coordinazione, memoria e attenzione coinvolte nell’apprendimento della scrittura. L’obiettivo è sviluppare un percorso di potenziamento su misura, che tenga conto degli ambiti deficitari e dei punti di forza del soggetto, oltre che del disagio emotivo che la difficoltà può comportare. Inoltre, fondamentale è il coinvolgimento della famiglia e della scuola fi n dalla prima infanzia, per riconoscere e prevenire eventuali situazioni di rischio.
Riccio, Margherita
La diversità d’origine. Il modello sistemico-relazionale nei nuovi scenari di genitorialità Book
Franco Angeli, 2021, (Pubblicato il 1 febbraio 2021).
@book{riccio2021diversita,
title = {La diversità d’origine. Il modello sistemico-relazionale nei nuovi scenari di genitorialità},
author = {Margherita Riccio},
url = {https://amzn.to/3Z18cmY},
year = {2021},
date = {2021-02-01},
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publisher = {Franco Angeli},
abstract = {È giusto dire la verità sul modo in cui nostro figlio è stato concepito? Quando e come è più opportuno raccontarla? Lo sentirò mio questo bambino? Quando crescerà vorrà sapere chi sono i “veri” genitori? Queste sono solo alcune tra le domande più frequenti poste dalle coppie che affrontano un percorso di procreazione assistita eterologa, evidenziando la necessità di una formazione specifica per gli psicologi e gli psicoterapeuti che lavorano in quest’ambito d’intervento. I dubbi e i quesiti mettono in luce, infatti, la confusione che può venirsi a creare nei genitori circa il proprio ruolo e la propria identità, con il rischio che questa si rifletta sul nuovo nucleo familiare, mettendo in discussione sia il diritto del bambino a sentirsi parte della famiglia sia quello dei genitori a legittimarsi nel proprio ruolo. Il testo si propone di delineare i compiti di sviluppo che la famiglia affronta nel percorso di procreazione assistita eterologa e di approfondire le sue complessità specifiche, come la donazione di gameti, la differenza di patrimonio genetico e la narrazione delle origini. Viene, inoltre, descritto l’uso di alcune tecniche d’immagine – come il collage, la scultura, le immagini d’arte – concettualizzato specificatamente per il lavoro clinico con la coppia infertile. Il volume vuole essere una guida teorica e pratica per gli psicoterapeuti e i professionisti che a vario titolo lavorano in questo settore: ginecologi, sessuologi, medici di famiglia, psicologi, ostetriche, infermieri. Inoltre, grazie alla presenza di esempi clinici e alla ricchezza di informazioni, può essere particolarmente utile per le coppie che decidono di intraprendere un percorso di procreazione medicalmente assistita eterologa.},
note = {Pubblicato il 1 febbraio 2021},
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È giusto dire la verità sul modo in cui nostro figlio è stato concepito? Quando e come è più opportuno raccontarla? Lo sentirò mio questo bambino? Quando crescerà vorrà sapere chi sono i “veri” genitori? Queste sono solo alcune tra le domande più frequenti poste dalle coppie che affrontano un percorso di procreazione assistita eterologa, evidenziando la necessità di una formazione specifica per gli psicologi e gli psicoterapeuti che lavorano in quest’ambito d’intervento. I dubbi e i quesiti mettono in luce, infatti, la confusione che può venirsi a creare nei genitori circa il proprio ruolo e la propria identità, con il rischio che questa si rifletta sul nuovo nucleo familiare, mettendo in discussione sia il diritto del bambino a sentirsi parte della famiglia sia quello dei genitori a legittimarsi nel proprio ruolo. Il testo si propone di delineare i compiti di sviluppo che la famiglia affronta nel percorso di procreazione assistita eterologa e di approfondire le sue complessità specifiche, come la donazione di gameti, la differenza di patrimonio genetico e la narrazione delle origini. Viene, inoltre, descritto l’uso di alcune tecniche d’immagine – come il collage, la scultura, le immagini d’arte – concettualizzato specificatamente per il lavoro clinico con la coppia infertile. Il volume vuole essere una guida teorica e pratica per gli psicoterapeuti e i professionisti che a vario titolo lavorano in questo settore: ginecologi, sessuologi, medici di famiglia, psicologi, ostetriche, infermieri. Inoltre, grazie alla presenza di esempi clinici e alla ricchezza di informazioni, può essere particolarmente utile per le coppie che decidono di intraprendere un percorso di procreazione medicalmente assistita eterologa.
Francini, Francesco Vadilonga Conny Leporatti Giancarlo
Manuale di coordinazione genitoriale A.Co.Ge.S. Book
in riga edizioni, Bologna, 2021, ISBN: 9788893642835.
@book{manuelcoordgenitoriale2021,
title = {Manuale di coordinazione genitoriale A.Co.Ge.S.},
author = {Francesco Vadilonga Conny Leporatti Giancarlo Francini},
editor = {Francesco Vadilonga Conny Leporatti Giancarlo Francini},
url = {https://amzn.to/3s36ANj},
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year = {2021},
date = {2021-01-01},
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pages = {151},
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Francini, Giancarlo
Tradimento e perdono Book
in riga edizioni, Bologna, 2021, ISBN: 9788893643344.
@book{tradimentoEPerdono2021,
title = {Tradimento e perdono},
author = {Giancarlo Francini},
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Agazzi, Lorena, Francini, G., Toscani, T.
le risorse dell’abitare. Strumenti per significare i luoghi dell’essere e del divenire Book
in riga edizioni, Bologna, 2021.
@book{agazzi2021risorse,
title = {le risorse dell’abitare. Strumenti per significare i luoghi dell’essere e del divenire},
author = {Lorena Agazzi and G. Francini and T. Toscani},
editor = {geografia relazionale dei luoghi della memoria Del viaggio e dell’abitare},
year = {2021},
date = {2021-01-01},
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}
Mariotti, M., others,
Handbook of Systemic Approaches to Psychotherapy Manuals Book
Springer, 2021.
@book{mariotti2021,
title = {Handbook of Systemic Approaches to Psychotherapy Manuals},
author = {M. Mariotti and others},
url = {https://amzn.to/46XHtu6},
year = {2021},
date = {2021-01-01},
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publisher = {Springer},
abstract = {This handbook examines the development and use of manuals to guide and support systemic couples and family therapies. It addresses the process of manualizing, providing a secure base for therapist creativity rather than delineating prescriptive procedures. The volume addresses therapist and trainer concerns by demonstrating the value of sufficiently articulating clinical and teaching models to inform colleagues of what actually occurs during therapy. The book describes the history, value, and controversies of manuals. In addition, it explores issues and experiences in the creation of manuals, identifies research issues related to the use and evaluation of manuals, and addresses training as a context for the application of treatment manuals.
Key areas of coverage include:
Reports of experiences with major, internationally established manuals, formulations of innovative practices by their developers, and specifications of training programs.
Discussion of the various formats of manuals, demonstrating their benefit and transportability across different contexts.
Surveys of a broad selection of manuals, creating a flexible and diversified concept of what forms manuals may take.
Essential guidance for using manuals, which is an indispensable step for the field to progress and to claim to health resource commissioning, governments and insurance agencies that the systemic practice is evidence based and effective.
The Handbook of Systemic Approaches to Psychotherapy Manuals is an essential resource for researchers, professors, and graduate students as well as clinicians and related therapists and professionals in clinical psychology, family studies, public health, social work, psychotherapy, child and adolescent psychology and all interrelated disciplines.},
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This handbook examines the development and use of manuals to guide and support systemic couples and family therapies. It addresses the process of manualizing, providing a secure base for therapist creativity rather than delineating prescriptive procedures. The volume addresses therapist and trainer concerns by demonstrating the value of sufficiently articulating clinical and teaching models to inform colleagues of what actually occurs during therapy. The book describes the history, value, and controversies of manuals. In addition, it explores issues and experiences in the creation of manuals, identifies research issues related to the use and evaluation of manuals, and addresses training as a context for the application of treatment manuals.
Key areas of coverage include:
Reports of experiences with major, internationally established manuals, formulations of innovative practices by their developers, and specifications of training programs.
Discussion of the various formats of manuals, demonstrating their benefit and transportability across different contexts.
Surveys of a broad selection of manuals, creating a flexible and diversified concept of what forms manuals may take.
Essential guidance for using manuals, which is an indispensable step for the field to progress and to claim to health resource commissioning, governments and insurance agencies that the systemic practice is evidence based and effective.
The Handbook of Systemic Approaches to Psychotherapy Manuals is an essential resource for researchers, professors, and graduate students as well as clinicians and related therapists and professionals in clinical psychology, family studies, public health, social work, psychotherapy, child and adolescent psychology and all interrelated disciplines.
Key areas of coverage include:
Reports of experiences with major, internationally established manuals, formulations of innovative practices by their developers, and specifications of training programs.
Discussion of the various formats of manuals, demonstrating their benefit and transportability across different contexts.
Surveys of a broad selection of manuals, creating a flexible and diversified concept of what forms manuals may take.
Essential guidance for using manuals, which is an indispensable step for the field to progress and to claim to health resource commissioning, governments and insurance agencies that the systemic practice is evidence based and effective.
The Handbook of Systemic Approaches to Psychotherapy Manuals is an essential resource for researchers, professors, and graduate students as well as clinicians and related therapists and professionals in clinical psychology, family studies, public health, social work, psychotherapy, child and adolescent psychology and all interrelated disciplines.
Bassoli, F., Leporatti, C., Francini, G., R., Poluzzi., Margherita, Riccio, Giuseppe, Ruggiero, Tullia, Toscani
Immagini e legami Book
in riga edizioni, Bologna, 2021, ISBN: 9788893643511.
@book{leporatti2021,
title = {Immagini e legami},
author = {Bassoli, F. and Leporatti, C. and Francini, G. and Poluzzi. R. and Margherita, Riccio and Giuseppe, Ruggiero and Tullia, Toscani },
editor = {Conny, Leporatti},
url = {https://amzn.to/49k9oq0},
isbn = {9788893643511},
year = {2021},
date = {2021-01-01},
urldate = {2021-01-01},
publisher = {in riga edizioni},
address = {Bologna},
abstract = {Il modello relazionale, applicato alla clinica e alla relazione d’aiuto, ha vissuto negli ultimi trent’anni una grande evoluzione, che ha posto fine alla contrapposizione tra mente e corpo, tra realtà esterna e mondo interno, tra dimensione intersoggettiva e rappresentazionale. Nel contempo, l’approccio sistemico relazionale, inizialmente identificato con la terapia familiare, è stato applicato a più contesti, continuando ad attivare la riflessione teorica e la ricerca in diversi ambiti. Si è inoltre attivata un’interazione feconda tra teorie e modelli di approcci diversi, che hanno dato luogo a contaminazioni e riflessioni congiunte estremamente significative sia sul piano della relazione terapeutiche che della relazione di aiuto.
Un contributo fondamentale in tal senso è stato dato dalla scoperta dei neuroni specchio (Gallese) e dalla diagnostica per immagini, che hanno evidenziato come l’intersoggettività e l’empatia creino condizioni a seguito delle quali la mente
di ciascuno è “sentita dalla mente dell’altro” (Siegel, 2001); ma – letteralmente – la rivoluzione copernicana è stata avviata dall’uso delle immagini nella formazione, nella clinica e nella relazione di aiuto. Pioniere in tal senso è stato – in Italia e nel
mondo – Rodolfo de Bernart, medico psichiatra, psicoterapeuta, maestro, collega e amico, con il quale tutti noi abbiamo condiviso un lungo tratto del nostro cammino formativo, clinico e umano. L’idea di questo libro nasce proprio dall’intento di riflettere insieme sull’eredità e sugli stimoli che con Rodolfo tutti noi abbiamo condiviso e dai quali ognuno di noi ha tratto ispirazione.},
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Il modello relazionale, applicato alla clinica e alla relazione d’aiuto, ha vissuto negli ultimi trent’anni una grande evoluzione, che ha posto fine alla contrapposizione tra mente e corpo, tra realtà esterna e mondo interno, tra dimensione intersoggettiva e rappresentazionale. Nel contempo, l’approccio sistemico relazionale, inizialmente identificato con la terapia familiare, è stato applicato a più contesti, continuando ad attivare la riflessione teorica e la ricerca in diversi ambiti. Si è inoltre attivata un’interazione feconda tra teorie e modelli di approcci diversi, che hanno dato luogo a contaminazioni e riflessioni congiunte estremamente significative sia sul piano della relazione terapeutiche che della relazione di aiuto.
Un contributo fondamentale in tal senso è stato dato dalla scoperta dei neuroni specchio (Gallese) e dalla diagnostica per immagini, che hanno evidenziato come l’intersoggettività e l’empatia creino condizioni a seguito delle quali la mente
di ciascuno è “sentita dalla mente dell’altro” (Siegel, 2001); ma – letteralmente – la rivoluzione copernicana è stata avviata dall’uso delle immagini nella formazione, nella clinica e nella relazione di aiuto. Pioniere in tal senso è stato – in Italia e nel
mondo – Rodolfo de Bernart, medico psichiatra, psicoterapeuta, maestro, collega e amico, con il quale tutti noi abbiamo condiviso un lungo tratto del nostro cammino formativo, clinico e umano. L’idea di questo libro nasce proprio dall’intento di riflettere insieme sull’eredità e sugli stimoli che con Rodolfo tutti noi abbiamo condiviso e dai quali ognuno di noi ha tratto ispirazione.
Un contributo fondamentale in tal senso è stato dato dalla scoperta dei neuroni specchio (Gallese) e dalla diagnostica per immagini, che hanno evidenziato come l’intersoggettività e l’empatia creino condizioni a seguito delle quali la mente
di ciascuno è “sentita dalla mente dell’altro” (Siegel, 2001); ma – letteralmente – la rivoluzione copernicana è stata avviata dall’uso delle immagini nella formazione, nella clinica e nella relazione di aiuto. Pioniere in tal senso è stato – in Italia e nel
mondo – Rodolfo de Bernart, medico psichiatra, psicoterapeuta, maestro, collega e amico, con il quale tutti noi abbiamo condiviso un lungo tratto del nostro cammino formativo, clinico e umano. L’idea di questo libro nasce proprio dall’intento di riflettere insieme sull’eredità e sugli stimoli che con Rodolfo tutti noi abbiamo condiviso e dai quali ognuno di noi ha tratto ispirazione.
2020
Toscani, T., Galifi, P., Molinari, M.
La rappresentazione dell’identità in preadolescenza-adolescenza Book
in riga edizioni, Bologna, 2020.
@book{Toscani2020IdentitaAdolescenza,
title = {La rappresentazione dell’identità in preadolescenza-adolescenza},
author = {T. Toscani and P. Galifi and M. Molinari},
editor = {T. Toscani and I. Bonfanti and M. Farina and F. Fontanesi and P. Galifi and M. Molinari},
year = {2020},
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booktitle = {Emozioni in gioco con l’adolescente. Strumenti e tecniche per favorire il dialogo tra distanza e vicinanza},
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Toscani, T., Francini, G.
Del viaggio e del viaggiare nella geografia della memoria Book
in riga edizioni, Bologna, 2020.
@book{Toscani2020ViaggioMemoria,
title = {Del viaggio e del viaggiare nella geografia della memoria},
author = {T. Toscani and G. Francini},
editor = {T. Toscani and L. Agazzi and G. Francini},
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booktitle = {Del viaggio e dell’abitare. Geografia relazionale dei luoghi della memoria. Strumenti e giochi di qualità relazionale nel colloquio sistemico-relazionale “in presenza” e “a distanza”},
publisher = {in riga edizioni},
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Molinari, Monica, Bonfanti, I., Farina, M., Toscani, T., Bonfanti, I., Farina, M., Fontanesi, F., Galifi, P., Molinari, M.
Emozioni in gioco con l’adolescente. Strumenti e tecniche per favorire il dialogo tra distanza e vicinanza Book
in riga edizioni, Bologna, 2020.
@book{molinari2020conoscere,
title = {Emozioni in gioco con l’adolescente. Strumenti e tecniche per favorire il dialogo tra distanza e vicinanza},
author = {Monica Molinari and I. Bonfanti and M. Farina and T. Toscani and I. Bonfanti and M. Farina and F. Fontanesi and P. Galifi and M. Molinari},
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}
Francini, Lorena Agazzi Tullia Toscani Giancarlo
Del viaggio e dell'abitare Book
in riga edizioni, Bologna, 2020, ISBN: 9788893642910.
@book{delViaggio2020,
title = {Del viaggio e dell'abitare},
author = {Lorena Agazzi Tullia Toscani Giancarlo Francini},
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isbn = {9788893642910},
year = {2020},
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Finocchietti, A., Borghini, Caterina, Ceccanti, M., Girolamo, I. Di, Massa, R.
Manuale di sopravvivenza per genitori. Ricette semplici per sfide quotidiane con bambini da 0 a 10 anni Book
Ed. Maddali e Bruni, Firenze, 2020.
@book{finocchietti2020manuale,
title = {Manuale di sopravvivenza per genitori. Ricette semplici per sfide quotidiane con bambini da 0 a 10 anni},
author = {A. Finocchietti and Caterina Borghini and M. Ceccanti and I. Di Girolamo and R. Massa},
year = {2020},
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publisher = {Ed. Maddali e Bruni},
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}
Ceccarelli, Maria Rosaria D'Ambrosio Umberto Coli Elisa
La convivenza possibile e impossibile nella coppia Book
in riga edizioni, Bologna, 2020, ISBN: 9788893642873.
@book{laConvivenza2020,
title = {La convivenza possibile e impossibile nella coppia},
author = {Maria Rosaria D'Ambrosio Umberto Coli Elisa Ceccarelli},
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Toscani, Maria Rosaria D'Ambrosio Valeria Calenda Tullia
Giochiamo con gli anziani Book
in riga edizioni, Bologna, 2020, ISBN: 9788893642651.
@book{giochiamoConGliAnziani2020,
title = {Giochiamo con gli anziani},
author = {Maria Rosaria D'Ambrosio Valeria Calenda Tullia Toscani},
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year = {2020},
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Bonfanti, Francesca Fontanesi Monica Farina Iara
Emozioni in gioco con l'adolescente Book
in riga edizioni, Bologna, 2020, ISBN: 9788893642729.
@book{emozioniInGioco2020,
title = {Emozioni in gioco con l'adolescente},
author = {Francesca Fontanesi Monica Farina Iara Bonfanti},
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date = {2020-01-01},
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}
Conny, Leporatti
in riga edizioni, Bologna, 2020, ISBN: 9788893642019.
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title = {Manuale d’uso. I colori della luce. Raccolta di Immagini d’Arte per uso clinico e nella relazione d’aiuto},
author = {Conny, Leporatti},
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publisher = {in riga edizioni},
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abstract = {Mettere a punto la tecnica di uso delle immagini d’arte in psicoterapia ha significato vivere anche del dialogo costante con colleghi che sono entrati a far parte di questo percorso. Attualmente le immagini d’arte sono sperimentate in oltre 50 centri che afferiscono all’Associazione Italiana di Istituti di Terapia Familiare. Sono inoltre utilizzate da colleghi terapeuti che operano in tutti i paesi facenti parte dell’European Family Therapy Association e anche nell’Est Asiatico, in Australia, negli Stati Uniti e in America Latina. Dalla collaborazione clinica e formativa dell’autrice con Rodolfo De Bernart, nel 2002 ebbe luogo la sistematizzazione dell’uso spontaneo delle immagini d’arte in terapia, in un Test delle immagini d’arte nella clinica. L’intento del lavoro – forse chiamato impropriamente Test – non fu tanto quello di realizzare uno strumento clinico di natura diagnostica e predittiva, ma piuttosto quello di fornire uno strumento di natura proiettiva, di supporto al lavoro clinico e alla relazione terapeutica.
La selezione delle opere inserite nel book è avvenuta prendendo in considerazione in parte le immagini scelte più spesso dai pazienti, in parte completandole con altre immagini rispetto al sesso e alla situazione.
La presente edizione è frutto di questa complessa ricerca e costituisce lo strumento più aggiornato e il risultato più avanzato sinora raggiunto nella pratica clinica.},
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Mettere a punto la tecnica di uso delle immagini d’arte in psicoterapia ha significato vivere anche del dialogo costante con colleghi che sono entrati a far parte di questo percorso. Attualmente le immagini d’arte sono sperimentate in oltre 50 centri che afferiscono all’Associazione Italiana di Istituti di Terapia Familiare. Sono inoltre utilizzate da colleghi terapeuti che operano in tutti i paesi facenti parte dell’European Family Therapy Association e anche nell’Est Asiatico, in Australia, negli Stati Uniti e in America Latina. Dalla collaborazione clinica e formativa dell’autrice con Rodolfo De Bernart, nel 2002 ebbe luogo la sistematizzazione dell’uso spontaneo delle immagini d’arte in terapia, in un Test delle immagini d’arte nella clinica. L’intento del lavoro – forse chiamato impropriamente Test – non fu tanto quello di realizzare uno strumento clinico di natura diagnostica e predittiva, ma piuttosto quello di fornire uno strumento di natura proiettiva, di supporto al lavoro clinico e alla relazione terapeutica.
La selezione delle opere inserite nel book è avvenuta prendendo in considerazione in parte le immagini scelte più spesso dai pazienti, in parte completandole con altre immagini rispetto al sesso e alla situazione.
La presente edizione è frutto di questa complessa ricerca e costituisce lo strumento più aggiornato e il risultato più avanzato sinora raggiunto nella pratica clinica.
La selezione delle opere inserite nel book è avvenuta prendendo in considerazione in parte le immagini scelte più spesso dai pazienti, in parte completandole con altre immagini rispetto al sesso e alla situazione.
La presente edizione è frutto di questa complessa ricerca e costituisce lo strumento più aggiornato e il risultato più avanzato sinora raggiunto nella pratica clinica.
Leporatti, Conny
The colors of light Handbook. How to use Art Images in Helping Relationships and Clinical Psychology Book
in riga edizioni, Bologna, 2020, ISBN: 9788893643542.
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title = {The colors of light Handbook. How to use Art Images in Helping Relationships and Clinical Psychology},
author = {Conny Leporatti},
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pages = {199},
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Conny, Leporatti
I colori della luce. Raccolta di Immagini d’Arte per uso clinico e nella relazione d’aiuto Book
in riga edizioni, Bologna, 2020.
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title = {I colori della luce. Raccolta di Immagini d’Arte per uso clinico e nella relazione d’aiuto},
author = {Conny, Leporatti},
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year = {2020},
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La selezione delle opere inserite nel book è avvenuta prendendo in considerazione in parte le immagini scelte più spesso dai pazienti, in parte completandole con altre immagini rispetto al sesso e alla situazione.
La presente edizione è frutto di questa complessa ricerca e costituisce lo strumento più aggiornato e il risultato più avanzato sinora raggiunto nella pratica clinica.},
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Mettere a punto la tecnica di uso delle immagini d’arte in psicoterapia ha significato vivere anche del dialogo costante con colleghi che sono entrati a far parte di questo percorso. Attualmente le immagini d’arte sono sperimentate in oltre 50 centri che afferiscono all’Associazione Italiana di Istituti di Terapia Familiare. Sono inoltre utilizzate da colleghi terapeuti che operano in tutti i paesi facenti parte dell’European Family Therapy Association e anche nell’Est Asiatico, in Australia, negli Stati Uniti e in America Latina. Dalla collaborazione clinica e formativa dell’autrice con Rodolfo De Bernart, nel 2002 ebbe luogo la sistematizzazione dell’uso spontaneo delle immagini d’arte in terapia, in un Test delle immagini d’arte nella clinica. L’intento del lavoro – forse chiamato impropriamente Test – non fu tanto quello di realizzare uno strumento clinico di natura diagnostica e predittiva, ma piuttosto quello di fornire uno strumento di natura proiettiva, di supporto al lavoro clinico e alla relazione terapeutica.
La selezione delle opere inserite nel book è avvenuta prendendo in considerazione in parte le immagini scelte più spesso dai pazienti, in parte completandole con altre immagini rispetto al sesso e alla situazione.
La presente edizione è frutto di questa complessa ricerca e costituisce lo strumento più aggiornato e il risultato più avanzato sinora raggiunto nella pratica clinica.
La selezione delle opere inserite nel book è avvenuta prendendo in considerazione in parte le immagini scelte più spesso dai pazienti, in parte completandole con altre immagini rispetto al sesso e alla situazione.
La presente edizione è frutto di questa complessa ricerca e costituisce lo strumento più aggiornato e il risultato più avanzato sinora raggiunto nella pratica clinica.
Giommi, D., Giommi, E. (Ed.)
Rodolfo de Bernart e l’immagine della famiglia. Teorie e tecniche di un terapeuta visionario Book
FrancoAngeli, Roma, 2020.
@book{giommi2020,
title = {Rodolfo de Bernart e l’immagine della famiglia. Teorie e tecniche di un terapeuta visionario},
editor = {D. Giommi and E. Giommi},
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publisher = {FrancoAngeli},
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2019
Giacomo, Baiardo, Iara, Bonfanti, Caterina, Borghini, Valeria, Calenda, Elisa, Ceccarelli, Valentina, Cesarali, Morena, Chili, Umberto, Coli, Elena, Contu, Sabrina, Cuviello, de Bernart Diletta,, Carlotta, Di Girolamo, Azzurra, Foggi, Giancarlo, Francini, Elena, Franco, Paola, Galifi, Alessandra, Guarino Amato, Federica, Gurrieri, Conny, Leporatti, Arianna, Lunini, Carlotta, Maggiorelli, Francesca, Maffei, Dino, Mazzei, Donata, Milloni, Monica, Molinari, Vittorio, Neri, Laura, Robotti, Luciana, Sarra, Marianna, Sarri, Elena, Serafini, Giulia, Tolleretti, Tullia, Toscani, Chiara, Trebbi, Dante, Trojan, Francesca, Vanon, Paolomarta, Volpi, Simona, Zabini, Alice, Zingoni, Francesca, Zoccali
Essere genitori. La dimensione parentale della personalità Book
in riga edizioni, Bologna, 2019, ISBN: 9788893641715.
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author = {Baiardo Giacomo and Bonfanti Iara and Borghini Caterina and Calenda Valeria and Ceccarelli Elisa and Cesarali Valentina and Chili Morena and Coli Umberto and Contu Elena and Cuviello Sabrina and de Bernart Diletta and Di Girolamo Carlotta and Foggi Azzurra and Francini Giancarlo and Franco Elena and Galifi Paola and Guarino Amato Alessandra and Gurrieri Federica and Leporatti Conny and Lunini Arianna and Maggiorelli Carlotta and Maffei Francesca and Mazzei Dino and Milloni Donata and Molinari Monica and Neri Vittorio and Robotti Laura and Sarra Luciana and Sarri Marianna and Serafini Elena and Tolleretti Giulia and Toscani Tullia and Trebbi Chiara and Trojan Dante and Vanon Francesca and Volpi Paolomarta and Zabini Simona and Zingoni Alice and Zoccali Francesca},
editor = {AITF},
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isbn = {9788893641715},
year = {2019},
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Toscani, T.
in riga edizioni, 2019, ISBN: 9788893642507.
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title = {La relazione al centro della cura del trauma psichico. Il ragionamento clinico in psicotraumatologia integrato con l’orientamento sistemico-relazionale},
author = {T. Toscani},
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Toscani, T.
Non ti muovere. La Cura del Trauma nel Genitore che maltratta Book
in riga edizioni, Bologna, 2019.
@book{Toscani2019CuraTraumaGenitore,
title = {Non ti muovere. La Cura del Trauma nel Genitore che maltratta},
author = {T. Toscani},
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2018
Toscani, Tullia, Bocchi, Gianluca, Mugnaini, Silvia
Le nuove resistenze. Viaggio nel Salento tra Cibo, Storie e Cultura della Relazione Book
in riga edizioni, 2018, (Pubblicato il 18 aprile 2018).
@book{toscani2018resistenze,
title = {Le nuove resistenze. Viaggio nel Salento tra Cibo, Storie e Cultura della Relazione},
author = {Tullia Toscani and Gianluca Bocchi and Silvia Mugnaini},
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year = {2018},
date = {2018-04-01},
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publisher = {in riga edizioni},
abstract = {In questa esperienza esplorativa del Salento e della Puglia abbiamo imparato a essere planetari vivendo, amando e valorizzando le particolarità dei luoghi. Perché ogni luogo sa narrare la storia del mondo. Nella storia umana, che è sempre storia globale, nel passato come nel presente il macrocosmo planetario si intreccia, si condensa e si sviluppa nei tanti microcosmi fatti dai singoli luoghi e territori, che formano innumerevoli reti di relazioni umane, individuali e collettive. Oggi si sta affermando nel Salento un movimento silenzioso, e tuttavia estremamente interessante, di persone che, in vari contesti culturali, sono interessate a riconnettersi con la cultura familiare delle generazioni precedenti: un movimento quindi, trigenerazionale che diviene anche, inevitabilmente, multigenerazionale.},
note = {Pubblicato il 18 aprile 2018},
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In questa esperienza esplorativa del Salento e della Puglia abbiamo imparato a essere planetari vivendo, amando e valorizzando le particolarità dei luoghi. Perché ogni luogo sa narrare la storia del mondo. Nella storia umana, che è sempre storia globale, nel passato come nel presente il macrocosmo planetario si intreccia, si condensa e si sviluppa nei tanti microcosmi fatti dai singoli luoghi e territori, che formano innumerevoli reti di relazioni umane, individuali e collettive. Oggi si sta affermando nel Salento un movimento silenzioso, e tuttavia estremamente interessante, di persone che, in vari contesti culturali, sono interessate a riconnettersi con la cultura familiare delle generazioni precedenti: un movimento quindi, trigenerazionale che diviene anche, inevitabilmente, multigenerazionale.
Francini, G., Leporatti, C., Toscani, T. (Ed.)
Immagine e relazione Book
Bologna: in riga edizioni, 2018.
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title = {Immagine e relazione},
editor = {Francini, G. and Leporatti, C. and Toscani, T.},
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publisher = {Bologna: in riga edizioni},
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Toscani, T., Molinari, Monica, Bonfanti, I., Menzani, M.
Immagine e relazione Book
in riga edizioni, Bologna, 2018.
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title = {Immagine e relazione},
author = {T. Toscani and Monica Molinari and I. Bonfanti and M. Menzani},
editor = {G. Francini and C. Leporatti and T. Toscani},
year = {2018},
date = {2018-01-01},
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2017
Francini, Giancarlo (Ed.)
in riga edizioni, 2017, (Pubblicato il 20 novembre 2017. Con scritti di Giancarlo Francini, Rossana Grani, Veronica Lo Priore, Carlotta Di Girolamo, Carlotta Maggiorelli, Mara Mattesini, Monica Fantechi, Morena Chili, Micaela Grazzini, Simonetta Montinaro).
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title = {A caccia di Proteo. Tipologie e procedure diverse nella mediazione sistemica trigenerazionale e conseguenze per la formazione},
editor = {Giancarlo Francini},
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year = {2017},
date = {2017-11-01},
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publisher = {in riga edizioni},
abstract = {Una riflessione molto articolata sulla mediazione familiare condotta nell’ottica sistemica trigenerazionale, con l’obiettivo di individuare alcune tipologie di separazione e di intervento che possano orientare e migliorare la prassi del professionista. A partire dagli obiettivi primari della coppia − elaborare il lutto separativo e la paura della frattura familiare − l’Autore aiuta così a individuare come proporre un cambiamento della rappresentazione di sé, degli altri, delle relazioni tra i membri del nucleo familiare stesso, e di conseguenza della proiezione che ognuno di loro ha per il futuro. Intervenire con la mediazione implica, quindi, intervenire sul sostegno a questo processo di cambiamento: «tenendo presente la genitorialità, l’organizzazione e la gestione della genitorialità all’interno della famiglia separata, noi non facciamo altro che intervenire su quella “scena” e sostenere le persone nei cambiamenti più o meno voluti, più o meno subiti».},
note = {Pubblicato il 20 novembre 2017. Con scritti di Giancarlo Francini, Rossana Grani, Veronica Lo Priore, Carlotta Di Girolamo, Carlotta Maggiorelli, Mara Mattesini, Monica Fantechi, Morena Chili, Micaela Grazzini, Simonetta Montinaro},
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Una riflessione molto articolata sulla mediazione familiare condotta nell’ottica sistemica trigenerazionale, con l’obiettivo di individuare alcune tipologie di separazione e di intervento che possano orientare e migliorare la prassi del professionista. A partire dagli obiettivi primari della coppia − elaborare il lutto separativo e la paura della frattura familiare − l’Autore aiuta così a individuare come proporre un cambiamento della rappresentazione di sé, degli altri, delle relazioni tra i membri del nucleo familiare stesso, e di conseguenza della proiezione che ognuno di loro ha per il futuro. Intervenire con la mediazione implica, quindi, intervenire sul sostegno a questo processo di cambiamento: «tenendo presente la genitorialità, l’organizzazione e la gestione della genitorialità all’interno della famiglia separata, noi non facciamo altro che intervenire su quella “scena” e sostenere le persone nei cambiamenti più o meno voluti, più o meno subiti».
Vetere, Marcellino (Ed.)
La sfida delle famiglie ricomposte. Un modello di intervento clinico Book
Alpes, 2017, (Pubblicato il 19 ottobre 2017).
@book{vetere2017sfida,
title = {La sfida delle famiglie ricomposte. Un modello di intervento clinico},
editor = {Marcellino Vetere},
url = {https://amzn.to/3EpxiSY},
year = {2017},
date = {2017-10-01},
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publisher = {Alpes},
abstract = {Quando un libro è (a cura di) si pensa alla raccolta, intorno a un tema, dei contributi di autori vari. Questo video-libro, invece, è il risultato di un articolato lavoro di un gruppo di psicoterapeuti e ricercatori a cercare risposte soddisfacenti alla sfida che la nuova realtà delle famiglie ricomposte pone sul piano del trattamento clinico. In poco più di mezzo secolo sono avvenuti nei sistemi di produzione della ricchezza e, conseguentemente, nel mondo del lavoro, più cambiamenti che dall’uomo di Neanderthal alla metà del secolo scorso. La portata di tali cambiamenti non poteva non investire anche la famiglia nel funzionamento, nell’organizzazione, nella dimensione etica e affettiva, nel suo essere struttura di scambio fra le generazioni. Oggi le famiglie si costituiscono e si disgregano in tempi più ristretti. Trattandosi di macrosistemi plurinucleari la sfida che le famiglie ricomposte pongono ai clinici ha richiesto una rivisitazione critica dei miti classici della terapia familiare e la messa a punto di nuove metodologie di trattamento. Un percorso per fasi ci è sembrato la procedura più idonea quando una famiglia ricomposta si presenta per un problema di coppia.},
note = {Pubblicato il 19 ottobre 2017},
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Quando un libro è (a cura di) si pensa alla raccolta, intorno a un tema, dei contributi di autori vari. Questo video-libro, invece, è il risultato di un articolato lavoro di un gruppo di psicoterapeuti e ricercatori a cercare risposte soddisfacenti alla sfida che la nuova realtà delle famiglie ricomposte pone sul piano del trattamento clinico. In poco più di mezzo secolo sono avvenuti nei sistemi di produzione della ricchezza e, conseguentemente, nel mondo del lavoro, più cambiamenti che dall’uomo di Neanderthal alla metà del secolo scorso. La portata di tali cambiamenti non poteva non investire anche la famiglia nel funzionamento, nell’organizzazione, nella dimensione etica e affettiva, nel suo essere struttura di scambio fra le generazioni. Oggi le famiglie si costituiscono e si disgregano in tempi più ristretti. Trattandosi di macrosistemi plurinucleari la sfida che le famiglie ricomposte pongono ai clinici ha richiesto una rivisitazione critica dei miti classici della terapia familiare e la messa a punto di nuove metodologie di trattamento. Un percorso per fasi ci è sembrato la procedura più idonea quando una famiglia ricomposta si presenta per un problema di coppia.
Mazzei, Dino, Neri, Vittorio
La mediazione familiare. Il modello simbolico trigenerazionale. Nuova ediz. Book
Raffaello Cortina Editore, 2017, (Pubblicato il 13 aprile 2017).
@book{mazzei2017mediazione,
title = {La mediazione familiare. Il modello simbolico trigenerazionale. Nuova ediz.},
author = {Dino Mazzei and Vittorio Neri},
url = {https://amzn.to/3sxDuFA},
year = {2017},
date = {2017-04-13},
urldate = {2017-04-13},
publisher = {Raffaello Cortina Editore},
abstract = {La mediazione familiare si presenta come una terra di confine, in cui coesistono termini apparentemente inconciliabili: mentre da una parte si accompagna la coppia durante la separazione coniugale, dall’altra è necessario costruire un nuovo patto che la sostenga nei compiti legati alla crescita dei figli e alla tutela dei legami familiari e generazionali. In questa nuova edizione il modello simbolico trigenerazionale viene presentato in una versione ampliata e completamente revisionata. Nella prima parte, oltre agli sviluppi della mediazione familiare sia nella prassi sia negli aspetti legislativi, si presenta una proposta metodologica per le équipe dei servizi che lavorano con casi complessi di conflittualità familiare. Nella seconda parte il lettore troverà un approfondimento e una riconcettualizzazione del tema della funzione genitoriale applicato all’intervento di mediazione familiare, con la presentazione di nuove tecniche interattive per l’incontro con i figli.},
note = {Pubblicato il 13 aprile 2017},
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}
La mediazione familiare si presenta come una terra di confine, in cui coesistono termini apparentemente inconciliabili: mentre da una parte si accompagna la coppia durante la separazione coniugale, dall’altra è necessario costruire un nuovo patto che la sostenga nei compiti legati alla crescita dei figli e alla tutela dei legami familiari e generazionali. In questa nuova edizione il modello simbolico trigenerazionale viene presentato in una versione ampliata e completamente revisionata. Nella prima parte, oltre agli sviluppi della mediazione familiare sia nella prassi sia negli aspetti legislativi, si presenta una proposta metodologica per le équipe dei servizi che lavorano con casi complessi di conflittualità familiare. Nella seconda parte il lettore troverà un approfondimento e una riconcettualizzazione del tema della funzione genitoriale applicato all’intervento di mediazione familiare, con la presentazione di nuove tecniche interattive per l’incontro con i figli.
Riccio, Margherita
Franco Angeli, 2017, (Pubblicato il 13 marzo 2017. Prefazione di Rodolfo de Bernart).
@book{riccio2017cicogna,
title = {La cicogna distratta. Il paradigma sistemico-relazionale nella clinica della sterilità e dell’infertilità di coppia},
author = {Margherita Riccio},
url = {https://amzn.to/3R4ntkG},
year = {2017},
date = {2017-03-01},
urldate = {2017-03-01},
publisher = {Franco Angeli},
abstract = {«La verità è che nella fecondazione ognuno di noi era solo». Lo dice Emma in un incontro di terapia, per descrivere il senso di solitudine provato, insieme al marito, durante il percorso di procreazione medicalmente assistita. L’originalità di questo volume sta proprio nell’osservare il tema dell’infertilità dalla prospettiva relazionale e intergenerazionale, con l’intento di aprire una riflessione su un tema molto complesso, nel quale i fattori psicologici implicati, e soprattutto quelli legati alla dimensione di coppia e familiare, appaiono ancora poco studiati rispetto all’importanza che hanno nel processo di fecondazione assistita. Il testo si propone di offrire strumenti, maturati nel corso dell’esperienza clinica, utili per i professionisti che a vario titolo lavorano con le coppie che hanno problemi di infertilità (ginecologi, sessuologi, medici di famiglia, psicologi, psicoterapeuti, counsellor); vuole anche essere uno strumento formativo per gli allievi dei corsi di specializzazione in Terapia familiare, che vogliano lavorare in quest’ambito, e un aiuto per le coppie in difficoltà.},
note = {Pubblicato il 13 marzo 2017. Prefazione di Rodolfo de Bernart},
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«La verità è che nella fecondazione ognuno di noi era solo». Lo dice Emma in un incontro di terapia, per descrivere il senso di solitudine provato, insieme al marito, durante il percorso di procreazione medicalmente assistita. L’originalità di questo volume sta proprio nell’osservare il tema dell’infertilità dalla prospettiva relazionale e intergenerazionale, con l’intento di aprire una riflessione su un tema molto complesso, nel quale i fattori psicologici implicati, e soprattutto quelli legati alla dimensione di coppia e familiare, appaiono ancora poco studiati rispetto all’importanza che hanno nel processo di fecondazione assistita. Il testo si propone di offrire strumenti, maturati nel corso dell’esperienza clinica, utili per i professionisti che a vario titolo lavorano con le coppie che hanno problemi di infertilità (ginecologi, sessuologi, medici di famiglia, psicologi, psicoterapeuti, counsellor); vuole anche essere uno strumento formativo per gli allievi dei corsi di specializzazione in Terapia familiare, che vogliano lavorare in quest’ambito, e un aiuto per le coppie in difficoltà.
Ruggiero, G., Meini, C.
Il pentagramma relazionale Book
Franco Angeli, 2017.
@book{Ruggiero2017Pentagramma,
title = {Il pentagramma relazionale},
author = {G. Ruggiero and C. Meini},
year = {2017},
date = {2017-01-01},
publisher = {Franco Angeli},
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tppubtype = {book}
}
2016
Pratelli, Monica, Rifiuti, Francesca
I bisogni educativi speciali. Diagnosi, prevenzione, intervento Book
Franco Angeli, 2016, (Pubblicato il 5 dicembre 2016).
@book{pratelli2016bisogni,
title = {I bisogni educativi speciali. Diagnosi, prevenzione, intervento},
author = {Monica Pratelli and Francesca Rifiuti},
url = {https://amzn.to/3YYmW5X},
year = {2016},
date = {2016-12-01},
urldate = {2016-12-01},
publisher = {Franco Angeli},
abstract = {Il testo propone una panoramica delle difficoltà e dei disturbi che s’incontrano con maggiore frequenza nella scuola, facendo riferimento all’ICD10 e al DSM-5, ma con uno sguardo ampio, il più possibile attento alle differenze. Uno sguardo che tiene conto dei vissuti con gli occhi degli alunni, dei genitori e degli insegnanti per individuare strade percorribili attraverso un intervento integrato tra scuola, famiglia e servizi. L’intento è quello di affrontare le varie situazioni cliniche anche attraverso l’ottica sistemico-relazionale, che permette una visione meno rigida, osservando sia il singolo sia il contesto e promuovendo la ricerca delle risorse, senza trascurare il riconoscimento delle difficoltà. Bisogna sempre tenere a mente che alcune di queste difficoltà non risiedono nell’individuo, ma nelle relazioni che egli stesso sperimenta nei vari ambiti della propria vita, mentre altre sono personali e incidono sulle relazioni, oltre che sulle prestazioni, in un continuo processo di interdipendenza. Per questo, per ogni difficoltà, vengono ipotizzati percorsi che riguardano il lavoro individuale con i bambini all’interno dei servizi, la terapia familiare, il sostegno alla genitorialità e la consulenza alla scuola. Una parte del lavoro è inoltre dedicata alla prevenzione, all’individuazione precoce delle difficoltà, alla promozione di un clima favorevole per il benessere psicologico degli alunni. Il testo è particolarmente utile a psicologi e pedagogisti che lavorano nei servizi e nella scuola, ma anche per gli insegnanti che sentono il bisogno di approfondire temi importanti per la loro professione.},
note = {Pubblicato il 5 dicembre 2016},
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Il testo propone una panoramica delle difficoltà e dei disturbi che s’incontrano con maggiore frequenza nella scuola, facendo riferimento all’ICD10 e al DSM-5, ma con uno sguardo ampio, il più possibile attento alle differenze. Uno sguardo che tiene conto dei vissuti con gli occhi degli alunni, dei genitori e degli insegnanti per individuare strade percorribili attraverso un intervento integrato tra scuola, famiglia e servizi. L’intento è quello di affrontare le varie situazioni cliniche anche attraverso l’ottica sistemico-relazionale, che permette una visione meno rigida, osservando sia il singolo sia il contesto e promuovendo la ricerca delle risorse, senza trascurare il riconoscimento delle difficoltà. Bisogna sempre tenere a mente che alcune di queste difficoltà non risiedono nell’individuo, ma nelle relazioni che egli stesso sperimenta nei vari ambiti della propria vita, mentre altre sono personali e incidono sulle relazioni, oltre che sulle prestazioni, in un continuo processo di interdipendenza. Per questo, per ogni difficoltà, vengono ipotizzati percorsi che riguardano il lavoro individuale con i bambini all’interno dei servizi, la terapia familiare, il sostegno alla genitorialità e la consulenza alla scuola. Una parte del lavoro è inoltre dedicata alla prevenzione, all’individuazione precoce delle difficoltà, alla promozione di un clima favorevole per il benessere psicologico degli alunni. Il testo è particolarmente utile a psicologi e pedagogisti che lavorano nei servizi e nella scuola, ma anche per gli insegnanti che sentono il bisogno di approfondire temi importanti per la loro professione.
Jacone, Stefano
Mio servo, mio padrone. Legami perversi di coppia e psicoterapia Book
Mimesis, 2016, (Pubblicato il 9 novembre 2016. Prefazione di Domenica Bruni).
@book{jacone2016servo,
title = {Mio servo, mio padrone. Legami perversi di coppia e psicoterapia},
author = {Stefano Jacone},
url = {https://amzn.to/3sCkXbs},
year = {2016},
date = {2016-11-01},
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publisher = {Mimesis},
abstract = {Parlare di perversioni è parte integrante oramai dei discorsi comuni, comprendere invece il senso ultimo di questo universo iper-sessualizzato e disumanizzato rimane un’operazione ardua e sfuggente. Eppure questo sembra oggi essersi esteso dalla sfera privata ad un ambito sociale molto vasto, dai best seller soft-porno al multiforme universo di internet ed ha colonizzato l’immaginario erotico delle coppie. Questo libro persegue l’intento di esplorare questo universo trasgressivo e mortifero alla luce dei contributi delle nuove scienze della mente che offrono oggi prospettive sul funzionamento mentale – e le sue patologie – inedite ed originali. Il re-inquadramento naturalistico delle perversioni ci porta così ad ipotizzare che il fulcro di questa problematica sia un default dell’intersoggettività dando così vita a legami non empatici. Il legame perverso si fonda sulla pretesa di creare una connessione mentale “negativa” con il partner, esplorando i confini del piacere e del dolore. Il “Noi” perverso, che sorge come qualità emergente da questo incontro, diventerà poi quella creatura che incarna le loro pretese di onnipotenza, ma anche i loro incubi di sprofondare in abisso crudele e violento.},
note = {Pubblicato il 9 novembre 2016. Prefazione di Domenica Bruni},
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Parlare di perversioni è parte integrante oramai dei discorsi comuni, comprendere invece il senso ultimo di questo universo iper-sessualizzato e disumanizzato rimane un’operazione ardua e sfuggente. Eppure questo sembra oggi essersi esteso dalla sfera privata ad un ambito sociale molto vasto, dai best seller soft-porno al multiforme universo di internet ed ha colonizzato l’immaginario erotico delle coppie. Questo libro persegue l’intento di esplorare questo universo trasgressivo e mortifero alla luce dei contributi delle nuove scienze della mente che offrono oggi prospettive sul funzionamento mentale – e le sue patologie – inedite ed originali. Il re-inquadramento naturalistico delle perversioni ci porta così ad ipotizzare che il fulcro di questa problematica sia un default dell’intersoggettività dando così vita a legami non empatici. Il legame perverso si fonda sulla pretesa di creare una connessione mentale “negativa” con il partner, esplorando i confini del piacere e del dolore. Il “Noi” perverso, che sorge come qualità emergente da questo incontro, diventerà poi quella creatura che incarna le loro pretese di onnipotenza, ma anche i loro incubi di sprofondare in abisso crudele e violento.
Giacometti, Katia, Mazzei, Dino
Franco Angeli, 2016, (Pubblicato il 8 luglio 2016. Prefazione di Vittorio Cigoli).
@book{giacometti2016terapeuta,
title = {Il terapeuta sistemico-relazionale. Itinerari, mappe e nessi tra interazioni e rappresentazioni: Itinerari, mappe e nessi tra interazioni e rappresentazioni},
author = {Katia Giacometti and Dino Mazzei},
url = {https://amzn.to/3Z13wNI},
year = {2016},
date = {2016-07-08},
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publisher = {Franco Angeli},
abstract = {I numerosi cambiamenti interni al modello familiare e il dialogo con altri approcci, come la teoria dell’attaccamento, la psicoanalisi relazionale e la teoria dell’intersoggettività, possono contribuire a facilitare il compito dello psicoterapeuta familiare che deve affrontare sempre più spesso molteplici contesti di intervento, da articolare in uno stesso percorso terapeutico (individuale, di coppia, familiare). La prospettiva originale di questo contributo sta nell’attenzione rivolta alla costruzione di un assetto mentale dello psicoterapeuta che, coerentemente, lo guidi ad utilizzare l’ottica sistemico- relazionale per orientarsi, attraverso la sua storia-modello, nella scelta del setting più appropriato e nella modulazione del processo terapeutico. In questa cornice gli autori offrono nuovi strumenti che traducono operativamente le recenti acquisizioni sulla qualità della trasmissione generazionale e sulla dinamica tra famiglia rappresentata e famiglia reale. Il volume è rivolto agli allievi in formazione, agli psicologi clinici e agli psicoterapeuti interessati all’ottica sistemico-relazionale per promuovere un dialogo e una collaborazione, al di là dei modelli di appartenenza, e per riaffermare, al di là di un apprendimento tecnico, la centralità di un uso consapevole, flessibile e coerente del proprio Sé, come strumento indispensabile ad un ascolto maturo, empatico, rispettoso e alla costruzione di una relazione di dipendenza evolutiva.},
note = {Pubblicato il 8 luglio 2016. Prefazione di Vittorio Cigoli},
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I numerosi cambiamenti interni al modello familiare e il dialogo con altri approcci, come la teoria dell’attaccamento, la psicoanalisi relazionale e la teoria dell’intersoggettività, possono contribuire a facilitare il compito dello psicoterapeuta familiare che deve affrontare sempre più spesso molteplici contesti di intervento, da articolare in uno stesso percorso terapeutico (individuale, di coppia, familiare). La prospettiva originale di questo contributo sta nell’attenzione rivolta alla costruzione di un assetto mentale dello psicoterapeuta che, coerentemente, lo guidi ad utilizzare l’ottica sistemico- relazionale per orientarsi, attraverso la sua storia-modello, nella scelta del setting più appropriato e nella modulazione del processo terapeutico. In questa cornice gli autori offrono nuovi strumenti che traducono operativamente le recenti acquisizioni sulla qualità della trasmissione generazionale e sulla dinamica tra famiglia rappresentata e famiglia reale. Il volume è rivolto agli allievi in formazione, agli psicologi clinici e agli psicoterapeuti interessati all’ottica sistemico-relazionale per promuovere un dialogo e una collaborazione, al di là dei modelli di appartenenza, e per riaffermare, al di là di un apprendimento tecnico, la centralità di un uso consapevole, flessibile e coerente del proprio Sé, come strumento indispensabile ad un ascolto maturo, empatico, rispettoso e alla costruzione di una relazione di dipendenza evolutiva.
Bernart, R., Senatore, I.
Franco Angeli, 2016, (Pubblicato il 14 luglio 2016).
@book{debernart2016cinema,
title = {Cinema e terapia familiare. Il ciclo di vita della famiglia attraverso la cinepresa. Con le schede dei film più significativi},
author = {R. Bernart and I. Senatore},
url = {https://amzn.to/3MyWuL0},
year = {2016},
date = {2016-07-01},
urldate = {2016-07-01},
publisher = {Franco Angeli},
abstract = {Del cinema si possono dire moltissime cose: è tecnica, è un’industria, un’arte o uno spettacolo, ma anche ” e forse soprattutto ” divertimento e cultura. Il cinema nel corso degli anni ha aiutato tutti ad aprire meglio gli occhi sul mondo, lo ha reso più vero del vero con il suo grande potere comunicativo e, cosa più importante, è riuscito ad emozionare. Proprio perché più vero del vero, gli autori di questo volume hanno voluto seguire nel tempo attraverso il cinema lo stato dell’arte della famiglia. Da qui lo spunto per tessere a fianco di ciascun film una descrizione di una fase del ciclo di vita della famiglia. Per ogni fase del ciclo vitale della famiglia viene proposta una breve introduzione teorica, che fa riferimento a molti film particolarmente significativi per illustrare il tema. Ogni capitolo è completato da schede di film meno noti, ma altrettanto utili, e da una filmografia consigliata per approfondire l’argomento. Un materiale dunque utilissimo nella clinica e nella formazione. Le schede proposte potranno essere infatti utilizzate dai lettori nella clinica individuale, di coppia, familiare e gruppale e per la formazione degli psicoterapeuti, dei counsellor, dei mediatori e di altri operatori del campo psicosociale e non solo. I brani consigliati potranno essere facilmente reperiti e mostrati per completare sedute e lezioni. Un’immagine vale più di mille parole…quanto varrà una sequenza filmica efficace?},
note = {Pubblicato il 14 luglio 2016},
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Del cinema si possono dire moltissime cose: è tecnica, è un’industria, un’arte o uno spettacolo, ma anche ” e forse soprattutto ” divertimento e cultura. Il cinema nel corso degli anni ha aiutato tutti ad aprire meglio gli occhi sul mondo, lo ha reso più vero del vero con il suo grande potere comunicativo e, cosa più importante, è riuscito ad emozionare. Proprio perché più vero del vero, gli autori di questo volume hanno voluto seguire nel tempo attraverso il cinema lo stato dell’arte della famiglia. Da qui lo spunto per tessere a fianco di ciascun film una descrizione di una fase del ciclo di vita della famiglia. Per ogni fase del ciclo vitale della famiglia viene proposta una breve introduzione teorica, che fa riferimento a molti film particolarmente significativi per illustrare il tema. Ogni capitolo è completato da schede di film meno noti, ma altrettanto utili, e da una filmografia consigliata per approfondire l’argomento. Un materiale dunque utilissimo nella clinica e nella formazione. Le schede proposte potranno essere infatti utilizzate dai lettori nella clinica individuale, di coppia, familiare e gruppale e per la formazione degli psicoterapeuti, dei counsellor, dei mediatori e di altri operatori del campo psicosociale e non solo. I brani consigliati potranno essere facilmente reperiti e mostrati per completare sedute e lezioni. Un’immagine vale più di mille parole…quanto varrà una sequenza filmica efficace?
Pratelli, Monica
Lo vedo dagli occhi. I bambini e la terapia familiare Book
Franco Angeli, 2016, (Pubblicato il 15 aprile 2016).
@book{pratelli2016occhi,
title = {Lo vedo dagli occhi. I bambini e la terapia familiare},
author = {Monica Pratelli},
url = {https://amzn.to/3PltkRw},
year = {2016},
date = {2016-04-01},
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publisher = {Franco Angeli},
abstract = {Lavorare con i bambini richiede competenza professionale, ma anche grande capacità di stare in relazione con loro, di comprenderne il linguaggio, di conoscere il loro mondo o di avere, comunque, la curiosità di conoscerlo, non perdendo però di vista il mondo dei grandi, non lasciando in secondo piano le preoccupazioni adulte e rispettando il tessuto della famiglia, che ha bisogno di far emergere tracce delle trame passate, di liberare le emozioni troppo a lungo bloccate. L’intento di questo lavoro è offrire una panoramica completa ed esauriente a chi si vuole occupare di infanzia e di terapia familiare. Il manuale, oltre ad offrire importanti riferimenti teorici relativamente all’infanzia e alla terapia familiare, descrive concrete esperienze con i bambini e con i loro genitori, attraverso l’uso del gioco, del disegno e di altre attività che favoriscono la condivisione e che portano alla luce contenuti ed emozioni indispensabili per la costruzione del processo terapeutico. Un testo fondamentale per tutti i corsi di terapia familiare con i bambini.},
note = {Pubblicato il 15 aprile 2016},
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Lavorare con i bambini richiede competenza professionale, ma anche grande capacità di stare in relazione con loro, di comprenderne il linguaggio, di conoscere il loro mondo o di avere, comunque, la curiosità di conoscerlo, non perdendo però di vista il mondo dei grandi, non lasciando in secondo piano le preoccupazioni adulte e rispettando il tessuto della famiglia, che ha bisogno di far emergere tracce delle trame passate, di liberare le emozioni troppo a lungo bloccate. L’intento di questo lavoro è offrire una panoramica completa ed esauriente a chi si vuole occupare di infanzia e di terapia familiare. Il manuale, oltre ad offrire importanti riferimenti teorici relativamente all’infanzia e alla terapia familiare, descrive concrete esperienze con i bambini e con i loro genitori, attraverso l’uso del gioco, del disegno e di altre attività che favoriscono la condivisione e che portano alla luce contenuti ed emozioni indispensabili per la costruzione del processo terapeutico. Un testo fondamentale per tutti i corsi di terapia familiare con i bambini.
Francini, Giancarlo
Il dolore del divorzio. Terapia, mediazione e cura della famiglia separata Book
Franco Angeli, 2016, (Pubblicato il 11 aprile 2016).
@book{francini2016dolore,
title = {Il dolore del divorzio. Terapia, mediazione e cura della famiglia separata},
author = {Giancarlo Francini},
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year = {2016},
date = {2016-04-01},
urldate = {2016-04-01},
publisher = {Franco Angeli},
abstract = {La separazione e il divorzio sono esperienze molto diffuse che scuotono profondamente il senso stesso dell’esistenza. Ma, quasi per una strana legge del contrappasso, proprio nel momento in cui si sta per spezzare, il legame familiare acquista una forma e diventa, esso stesso, l’assenza/presenza che genera angoscia e dolore. Questo libro presenta il lavoro di cura dedicato a questa specifica sofferenza. Il focus del libro è sulla terapia del divorzio, cioè sul percorso terapeutico con individui e famiglie che hanno affrontato (o stanno affrontando) la separazione; in particolare, presenta un approccio basato sulla relazione terapeutica, e quindi, una riflessione su come costruire, stimolare, e accompagnare la relazione di cura, anche attraverso tecniche e stimolazioni metaforiche, verbali e non verbali e provenienti anche da diverse arti e discipline. Il libro si rivolge principalmente a tecnici (psicologi, psichiatri, CTU, mediatori familiari, counselor) operatori dei servizi, (assistenti sociali, educatori), studenti universitari e allievi delle Scuole di specializzazione in psicoterapia. Rappresenta inoltre un utile strumento anche per altri operatori che, da diversi punti di vista, si trovano ad intersecarsi con il lavoro psicologico e con la separazione (avvocati, giudici, insegnanti e altri operatori sociali).},
note = {Pubblicato il 11 aprile 2016},
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La separazione e il divorzio sono esperienze molto diffuse che scuotono profondamente il senso stesso dell’esistenza. Ma, quasi per una strana legge del contrappasso, proprio nel momento in cui si sta per spezzare, il legame familiare acquista una forma e diventa, esso stesso, l’assenza/presenza che genera angoscia e dolore. Questo libro presenta il lavoro di cura dedicato a questa specifica sofferenza. Il focus del libro è sulla terapia del divorzio, cioè sul percorso terapeutico con individui e famiglie che hanno affrontato (o stanno affrontando) la separazione; in particolare, presenta un approccio basato sulla relazione terapeutica, e quindi, una riflessione su come costruire, stimolare, e accompagnare la relazione di cura, anche attraverso tecniche e stimolazioni metaforiche, verbali e non verbali e provenienti anche da diverse arti e discipline. Il libro si rivolge principalmente a tecnici (psicologi, psichiatri, CTU, mediatori familiari, counselor) operatori dei servizi, (assistenti sociali, educatori), studenti universitari e allievi delle Scuole di specializzazione in psicoterapia. Rappresenta inoltre un utile strumento anche per altri operatori che, da diversi punti di vista, si trovano ad intersecarsi con il lavoro psicologico e con la separazione (avvocati, giudici, insegnanti e altri operatori sociali).
Pratelli, Monica
BES. Bisogni Educativi Speciali Book
tresei, 2016, (Pubblicato il 11 aprile 2016).
@book{pratelli2016bes,
title = {BES. Bisogni Educativi Speciali},
author = {Monica Pratelli},
url = {https://amzn.to/45C4xy8},
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date = {2016-04-01},
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publisher = {tresei},
abstract = {L’intento del testo Bisogni Educativi Speciali è offrire agli insegnanti della Scuola Primaria uno strumento utile e facile da consultare ogni volta che ce n’è bisogno. Le disposizioni ministeriali di questi ultimi anni relative ai Disturbi Specifici di Apprendimento e ai Bisogni Educativi Speciali, contribuiscono a rendere più chiare le differenze tra i vari tipi di difficoltà presentate dagli alunni, ma, al tempo stesso, richiedono ai docenti competenze elevate, impegno, professionalità e dedizione, in assenza di risorse altre.},
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L’intento del testo Bisogni Educativi Speciali è offrire agli insegnanti della Scuola Primaria uno strumento utile e facile da consultare ogni volta che ce n’è bisogno. Le disposizioni ministeriali di questi ultimi anni relative ai Disturbi Specifici di Apprendimento e ai Bisogni Educativi Speciali, contribuiscono a rendere più chiare le differenze tra i vari tipi di difficoltà presentate dagli alunni, ma, al tempo stesso, richiedono ai docenti competenze elevate, impegno, professionalità e dedizione, in assenza di risorse altre.
2015
Gennari, Marialuisa, Mombelli, Marina, Pappalardo, Luca, Tamanza, Giancarlo, Tonellato, Luciano
La consulenza tecnica familiare nei procedimenti di separazione e divorzio Book
Franco Angeli, 2015, (Pubblicato il 1 dicembre 2015).
@book{gennari2015consulenza,
title = {La consulenza tecnica familiare nei procedimenti di separazione e divorzio},
author = {Marialuisa Gennari and Marina Mombelli and Luca Pappalardo and Giancarlo Tamanza and Luciano Tonellato},
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year = {2015},
date = {2015-12-01},
urldate = {2015-12-01},
publisher = {Franco Angeli},
abstract = {Il volume presenta la teoria ed il metodo della Consulenza Tecnica Familiare nei procedimenti di separazione e divorzio. Esso è frutto del lavoro di un gruppo formato da clinici che da anni si confrontano – nella ricerca e nella pratica psicogiuridica – con i problemi che la Consulenza Tecnica presenta, con particolare attenzione alle innovazioni che la legge ha introdotto e all’idea di una genitorialità che si identifica e si realizza nella continuità dei legami generazionali. Al fondamento vi è la convinzione che la Consulenza Tecnica, pur rispettando rigorosamente i termini procedurali e la finalità conoscitiva definiti dal Codice, debba e possa essere intesa e realizzata come un vero e proprio lavoro clinico, in grado di produrre non solo una diagnosi statica dei dati di fatto, ma di valutare le risorse e le possibilità trasformative del sistema familiare. Il testo è indirizzato non soltanto agli psicologi ed agli psichiatri che sono interessati o che si occupano di Consulenza Tecnica (d’Ufficio o di Parte), ma anche a tutti i clinici e agli operatori sociali e giuridici che incontrano genitori e famiglie che stanno affrontando con difficoltà la separazione ed il divorzio.},
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Il volume presenta la teoria ed il metodo della Consulenza Tecnica Familiare nei procedimenti di separazione e divorzio. Esso è frutto del lavoro di un gruppo formato da clinici che da anni si confrontano – nella ricerca e nella pratica psicogiuridica – con i problemi che la Consulenza Tecnica presenta, con particolare attenzione alle innovazioni che la legge ha introdotto e all’idea di una genitorialità che si identifica e si realizza nella continuità dei legami generazionali. Al fondamento vi è la convinzione che la Consulenza Tecnica, pur rispettando rigorosamente i termini procedurali e la finalità conoscitiva definiti dal Codice, debba e possa essere intesa e realizzata come un vero e proprio lavoro clinico, in grado di produrre non solo una diagnosi statica dei dati di fatto, ma di valutare le risorse e le possibilità trasformative del sistema familiare. Il testo è indirizzato non soltanto agli psicologi ed agli psichiatri che sono interessati o che si occupano di Consulenza Tecnica (d’Ufficio o di Parte), ma anche a tutti i clinici e agli operatori sociali e giuridici che incontrano genitori e famiglie che stanno affrontando con difficoltà la separazione ed il divorzio.
