Descrizione
Volume III. L’Oplepo è l’Opificio di Letteratura Potenziale, omologo italiano dell’Oulipo (Ouvroir de Littérature Potentielle), il laboratorio letterario fondato nel 1960 da Raymond Queneau e François Le Lionnais, e del quale fecero parte Italo Calvino e Georges Perec.
Tra il 1990 e il 2005 l’Oplepo ha pubblicato ventiquattro fascicoli stampati in 100 esemplari numerati, fuori commercio e riservati ad altrettanti nominativi di appassionati di letteratura potenziale. Il volume La Biblioteca Oplepiana (Zanichelli, 2005), con una introduzione e alcuni testi sulla storia e sulle tematiche del potenziale in generale, e della letteratura à contrainte in particolare, riunì i primi ventiquattro “esercizi” originali dell’Oplepo.
Questo ulteriore terzo volume raccoglie le nove plaquette pubblicate dal 2014 al 2020, sempre a firma di oplepiani, oulipiani e altri autori vicini alle tematiche del potenziale.
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Testi e illustrazioni di: Elena Addòmine, Paolo Albani, Marco Alfano, Raffaele Aragona, Michèle Audin, Valérie Beaudouin, Marcel Bénabou, Alessandra Berardi Arrigoni, Eduardo Berti, Giulio Bizzarri, Laura Brignoli, Anna Regina Busetto Vicàri, Ermanno Cavazzoni, Cesare Ciasullo, Antonella Cilento, Cesare de Seta, Costanza Durante, Libera Durante, Francesco Durante, Giuseppe Durante, Lorenzo Enriques, Daniela Fabrizi,
Piero Falchetta, Antonio Fiore, Frédéric Forte, Thieri Foulc, Paul Fournel, Danúbio Gonçalves, Furio Honsell, Jacques Jouet, Daniel Levin Becker, Valerio Magrelli, Pablo Martín Sánchez, Jacopo Narros, Piergiorgio Odifreddi, George Orrimbe, Paolo Pergola,
Silvio Perrella, Astrid Poier-Bernhard, Giuseppe Radicchio, Jacques Roubaud, Giuseppe Russo, Olivier Salon, Maria Sebregondi, Màrius Serra, Gigi Spina, Aldo Spinelli, Jean Talon Sampieri, Stefano Tonietto, Giuseppe Varaldo, Eliana Vicàri, Robert Viscusi.