Descrizione

A guardare la storia musicale della città di Bologna dal Cinquecento in poi, ci accorgiamo che forse il momento più splendido è quello del grande barocco, tra la seconda metà del Seicento e il primo Settecento. È quello il momento in cui vengono fondate grandi istituzioni, alcune ancora vivissime ancora oggi come l’Accademia Filarmonica; è quello il momento in cui il magnifico apparato della religiosità controriformistica trova nelle basiliche della seconda città dello stato pontificio la massima espressione; è quello il momento nel quale iniziano la loro attività i teatri per l’opera. Successivamente, nella seconda metà del secolo, la città sembra invece quasi ritirarsi su se stessa, in attesa di un Ottocento che cambierà e in quale modo allargherà persino i luoghi di incontro e le occasioni per la musica. Tuttavia, in quella ‘quiete sotto la cenere’, brilla un faro che consente a Bologna di rimanere un polo d’attrazione per tutta l’Europa musicale. Questo faro si chiama Giovanni Battista Martini. È nel nome di questo musicista sapiente che compiremo il nostro viaggio dentro al Museo della Musica di Bologna.  IN APPENDICE: LA MUSICA IN BOLOGNA. DISCORSO DI GAETANO GASPARI [1858].


9788893641807 • Bologna nelle storie della musica • 01/12/2019 • Cop. flessibile • Dim. 16.99×0.46×24.41 cm • € 10.00 • BN • p. 79


 

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