Descrizione
I primi sette Quaderni (dal n° 1 al n° 7), pubblicati dal 2013 al 2017, sono riuniti in un I volume (in riga, 2025).
Questo II volume (in riga, 2025) raccoglie ulteriori sette Quaderni (dal n° 8 al n° 14), editi dal 2018 al 2023.
L’Oplepo è l’Opificio di Letteratura Potenziale, omologo italiano dell’Oulipo (Ouvroir de Littérature Potentielle), il laboratorio letterario fondato nel 1960 da Raymond Queneau e François Le Lionnais, e del quale fecero parte Georges Perec e Italo Calvino.
Dalla sua fondazione (1990) l’Oplepo pubblica fascicoli contenenti testi à contrainte a firma di oplepiani. Il volume La Biblioteca Oplepiana (Zanichelli, 2005), con una introduzione e alcuni testi sulla storia e sulle tematiche del potenziale in generale, e della letteratura vincolatain particolare, riunì i primi ventiquattro “esercizi” originali dell’Oplepo.
Un secondo volume (edizioni in riga, 2022) ha compreso i successivi dodici fascicoli pubblicati fino al 2014, ai quali, per quanto riguarda i collettanei, hanno partecipato anche membri dell’Oulipo e dell’Oupeinpo, oltre a patafisici e altri cultori del potenziale.
Un terzo volume (edizioni in riga, 2022) ha compreso nove successivi fascicoli (dal n° 37 al n° 45) pubblicati fino al 2020. Ad alcuni di essi hanno partecipato anche membri dell’Oulipo e dell’Oupeinpo, nonché altri amici e cultori del potenziale.
Oltre ai fascicoli della Biblioteca Oplepiana, dal 2013 vengono pubblicati I Quaderni dell’Oplepo, una collana eterogenea nella quale convergono testi di varia natura, tutti vicini, però, all’area della letteratura potenziale; tutti testi a firma di oplepiani, oulipiani e altri autori vicini alle tematiche del potenziale.
Testi e illustrazioni di: Elena Addòmine, Paolo Albani, Raffaele Aragona, Alessandra Berardi, Giulio Bizzarri, Camille Bloomfield, Laura Brignoli, Anna Busetto Vicàri, Ermanno Cavazzoni, Luca Chiti, Brunella Eruli, Daniela Fabrizi, Marco Maiocchi, Paolo Pergola, Astrid Poier-Bernhard, Maria Sebregondi, Aldo Spinelli, Stefano Tonietto, Giuseppe Varaldo, Eliana Vicàri, Gianni Zauli.