Descrizione
Theodor e Clara – una biologa e un agronomo – si trovano in una situazione di limbo, invisi ed esclusi dalla società in un precario equilibrio di rifiuto e dipendenza reciproci, ma necessari al Consorzio che gestisce il potere mondiale.
Nel sistema stellare 44 Boötis B è appena stato individuato un esopianeta abitabile, ricco di una vegetazione primordiale incontaminata e apparentemente senza vita animale: forse una nuova terra promessa?
Serve qualcuno che vi si stabilisca per capire se il pianeta sia veramente abitabile e si pensa ai due protagonisti come soggetti ideali per valutarne la colonizzazione. Un compito facile solo in apparenza.
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Tommaso Badano, di Sassello (SV), classe 1966, lauree in economia e in relazioni internazionali, con all’attivo già vari saggi e alcuni racconti, è qui al suo romanzo di esordio.
Un romanzo distopico che si appoggia alla fantascienza per mettere in discussione chi si affida troppo a progresso e tecnologia rinnegando biologia e valori etici. Uno scritto che si inserisce sul percorso intrapreso da Huxley e Orwell in cui le relazioni e i valori umani – sulla Terra o su un altro pianeta – sono la chiave per la sopravvivenza della specie.